Lotta alle droghe, Monteluponelcuore lancia l'idea: "Serve una campagna informativa nelle scuole"

Giuseppe Madia

La diffusione del consumo di sostanze stupefacenti nelle sue diverse forme tra i giovani è una problematica grave che segna le generazioni da decenni e che il solo approccio repressivo non sembra da solo poter controllare. Tantopiù se l'azione è lasciata a Forze dell'Ordine con carenze di organico ed una pianta organica estremamente ridotta, in particolare nella nostra zona dove le Forze dell'Ordine non riescono a coprire la metà del fabbisogno del territorio.

Diventa quindi indispensabile un approccio più ampio, che a fianco della necessaria azione repressiva veda una forte azione culturale duratura nel tempo da parte di tutte le istituzioni e coinvolga direttamente la famiglia, la scuola con i suoi educatori e la società civile. Una società civile che può e deve riacquistare un ruolo nella determinazione e fondazione dei propri valori.

Rimarchevole in tal senso è quindi lo sforzo di promozione culturale contro le dipendenze da parte delle istituzioni a Montelupo Fiorentino, uno sforzo che deve essere appoggiato da tutti e portato avanti con continuità, serietà ed intelligenza.

Crediamo pertanto sia una buona idea lanciare un'autorevole campagna informativa in tutte le scuole del Circondario con la finalità di informare i ragazzi delle conseguenze dell'uso delle droghe e delle dipendenze ed in particolare presentare la figura dello spacciatore come persona indesiderabile, disadattata ed incompatibile con la società.

Diffondere fra gli studenti un messaggio di contrasto alla cultura della droga e delle dipendenze e di ogni comportamento anti-sociale che ne deriva rappresenta una momento di sinergia indispensabile per arginare il problema ed un segno di vicinanza fattiva alle nostre Forze dell’Ordine.

Giuseppe Madia Agente di Polizia Penitenziaria Comitato Civico Monteluponelcuore