Il sindaco Giunti in visita al centro diurno 'Arco in cielo': "Abbiamo compreso l'importante lavoro che svolgono"

Il centro diurno Arco in Cielo di Camaioni

Nel tardo pomeriggio di Venerdì 27 Giugno, il Sindaco di Capraia e Limite Alessandro Giunti, l’Assessore alle Politiche Sociali Rosanna Gallerini ed i Consiglieri Comunali Pd Edoardo Antonini e Giulia Mancini, oltre a Marinella Chiti, Assessore alle Politiche Sociali di Montelupo F.no, si sono recati in visita al Centro Diurno di terapia occupazionale e socializzazione Arco In Cielo di Camaioni (Montelupo F.no).

Si tratta di una struttura che accoglie anche alcuni ragazzi/e di Capraia e Limite e si rivolge alle persone con disabilità psico-fisica e/o sensoriale di età compresa tra i 16 ed i 45 anni. Il centro è un servizio dell’Asl 11 di Empoli gestito in appalto da una cooperativa ed è nato nel lontano 1999. Attualmente conta venti frequentanti, che occupano le stanze di via San Vito dalle nove del mattino fino alle 16,30, dal lunedì al venerdì. I ragazzi/e possono usufruire anche del trasporto con pulmini, che li accompagnano all’ingresso della struttura, dove sono accolti dalle educatrici e, prima di iniziare le attività della giornata, consumano una piccola colazione per distendere gli animi e prepararsi alle tante cose da fare.

Il centro, che è gestito da personale qualificato quale un coordinatore, educatori professionali, animatori di comunità ed operatori socio-sanitari, propone agli ospiti quotidiani una miriade di attività che vanno dalla valorizzazione del proprio corpo all’attenzione per la socializzazione ed integrazione con il Territorio, passando per la ricerca di un affinamento delle capacità espressive e manuali. Pittura, teatro, danza, laboratori di cucina, musica, palestra, piscina ed uscite esterne come ad esempio una mangiata in pizzeria tutti insieme o uno spettacolo a teatro, sono momenti preziosi nella formazione ed educazione di chi frequenta il Centro, poiché permettono a tutti di esprimere i propri sentimenti e le emozioni che, altrimenti, in maniera tradizionale, non riuscirebbero a venir fuori. Non sempre, difatti, il linguaggio verbale comunica gli stati d’animo dei ragazzi/e, che si trovano spesso più a loro agio con un foglio bianco davanti da riempire con schizzi e colore in maniera tale da dare una manifestazione tangibile alla rabbia, alla felicità, alla frustrazione, alla grande energia che portano dentro.

Una volta accolta con sorrisi e strette di mano sincere, la delegazione di Capraia e Limite è stata accompagnata dalle educatrici a visitare le stanze della struttura. Per il sindaco Giunti e gli altri, è stato sicuramente un momento di eccezionale importanza, che ha dato l’opportunità a chi amministra un territorio contiguo in stretto contatto con il Centro di valutare il lavoro quotidianamente svolto e capire le problematiche che esistono. Tanti i complimenti rivolti al personale, per il quale i numerosi lavori realizzati dai ragazzi/e negli ambiti più vari costituiscono un ottimo biglietto da visita che testimonia inequivocabilmente le competenze.

A colpire particolarmente l’attenzione della delegazione del nostro Comune, è stata l’esistenza di una sala “cinema” in cui, nel corso della serata, si è tenuta la proiezione di un film con protagonisti i ragazzi/e del Centro. Inoltre, il sindaco Giunti ha promesso che a settembre, dopo la chiusura estiva del mese di agosto, sarà ospite a pranzo insieme ad alcuni membri della giunta e del consiglio comunale. Ogni mercoledì, infatti, come attività mirata alla socializzazione, integrazione e conoscenza sul territorio dei centri, è prevista la possibilità di pranzare nella struttura prenotando al rispettivo recapito telefonico o mail. E’ un modo, hanno assicurato le educatrici, per rompere il muro di divisione tra il “dentro” ed il “fuori” ed aumentare l’autostima di chi, dopo aver cucinato con dedizione e passione, riceve i complimenti per quanto portato in tavola.

Anche le famiglie, presenti Venerdì per la festa annuale, che ha visto tutti sedersi ai tavoli in giardino per mangiare e scambiare due parole al fresco degli alberi, sono generalmente soddisfatte del servizio svolto dall’Arco in Cielo, e raccontano del dispiacere dei propri figli quando, per malattia o altri motivi, non possono recarsi al Centro.

In attesa di ulteriori occasioni di confronto e conoscenza, l’amministrazione comunale di Capraia e Limite assicura fin da adesso la volontà di proseguire ed implementare il sostegno alle attività della struttura di Camaioni e si farà promotore di modalità di diffusione della ricchezza sociale ed umana presente al suo interno.

Fonte: Ufficio Stampa

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