
Lunedì 30 giugno sarà l'ultimo giorno di Francesco Tagliente come Prefetto della provincia di Pisa. Dopo due anni infatti l'ex questore di Firenze - solo per citare uno dei tanti incarichi di grande importante nell'ambito di una carriera lunga e luminosa iniziata nel 1967 - lascerà il palazzo del governo di piazza Mazzini.
Tagliente questa mattina (mercoledì 25 maggio) ha ricevuto il saluto del comune di San Miniato e idealmente di tutto il comprensorio del Cuoio. Un territorio a cui si è particolarmente legato durante la sua permanenza a Pisa e che lo hanno visto in prima linea durante le grandi emergenze (gli eventi calamitosi dell'inverno scorso a Roffia) e anche nelle questioni di ambito più strettamente sociale (il caso del calzaturificio Lorbac su tutti).
Tagliente, alla presenza delle forze dell'ordine (carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale) e delle associazioni di volontariato, ha ricevuto i ringraziamenti e la riconoscenza del sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini e del presidente della Fondazione Cassa di risparmio di San Miniato Antonio Salini Guicciardini, con i quali tra l'altro il Prefetto ha stretto, durante questi due anni, un legame anche personale.
"Ci mancherà un punto di riferimento - ha detto il sindaco Gabbanini - quando ci sarà da assumere decisioni importanti". "Ti ringraziamo - ha aggiunto Salini Guicciardini - per il tuo impegno e per il tuo essere stato un Prefetto tra la gente e con la gente".
Il comune di San Miniato ha donato a Tagliante due oggetti in pelle, mentre la Fondazione Crsm una medaglia d'oro con l'effige dell'ente.
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