
La seconda serata del Marea Festival, che si svolgerà mercoledì 25 giugno a partire dalle 21:30 è ad ingresso libero.” Ad aprire la serata saranno le due band finaliste del concorso Indie Time, contest per band emergenti che – dopo una lunga selezione – hanno l'occasione di esibirsi sul palco del Marea, davanti ad una giuria ben qualificata. In premio c'è la possibilità di suonare in un altro festival italiano o internazionale come gruppo di supporto di una famosa indie band. Quest'anno la finale porta sul palco del Marea Festival i Fantasia Pura Italiana e i Fiori di Cadillac. I Fantasia Pura Italiana sono un gruppo di cinque giovani musicisti pratesi, dal sapore rock-cantautoriale, con all'attivo un EP auto-prodotto dal titolo Contemporaneo Poetico del 2009, un album del 2011 intitolato Mungomandinghi e l’eSGAMOtage del 2013. Dopo alcune modifiche nella formazione originaria, i Fantasia Pura Italiana registrano un altro album nel 2014, Senator G. Boni, e vincono il concorso Best Arezzo Wave Band Toscana 2014. I Fiori di Cadillac, invece, sono il progetto di cinque musicisti salernitani nato nel 2009 e sviluppatosi in più direzioni. Nel 2010 esce l'EP auto-prodotto Anoikis, seguito poi nel 2011 dall'album Cartoline prodotto dall'etichetta fiorentina Forears. Pulsazioni pop ed atmosfere psichedeliche si fondono dando vita a deflagrazioni esistenziali e crepuscolari.
A seguire, si esibiranno sul palco del Marea i BettiBarsantini, il nuovo progetto di Alessandro Fiori - ex voce dei Mariposa - e Marco Parente. Poesia pura e rock cantautoriale di alta qualità racchiusi in un disco omonimo uscito nel gennaio del 2014. Così come hanno più volte ripetuto i due musicisti, il disco si caratterizza da «grande freschezza, leggerezza e istinto germinale».
Dopo i concerti, la serata proseguirà con un dj set di Sir. Fritz Orlowski.
Da
Il Mucchio, Elena Raugei scrive dei Bettibarsantini:
Sulla carta, niente di meglio che l’incontro fra due dei pochi songwriter contemporanei capaci di evitare la trappola della banalità, il livellamento della canzone d’autore per le piazze o gli autoreferenziali circoletti indie snob. In ottima salute per quanto concerne le rispettive carriere solistiche, Alessandro Fiori e Marco Parente hanno deciso di ufficializzare la loro collaborazione con la nascita di un vero e proprio duo, che prende nome dalla giornalista del TG3 Toscana Betty Barsantini. I cosiddetti BettiBarsantini, d’altronde, amano giocare: lo fanno con la musica, composta ed eseguita in autarchia a parte l’aiuto in fase di produzione e mix di Alessandro “Asso” Stefana; lo fanno con parole redatte in nome della più nobile leggerezza, che flirtano spesso e volentieri con il concetto di comunicazione.
Concretamente, è pop sperimentale con la melodia nel cuore (Dissocial network, Le parole, Il linguaggio), è punk attitudinale con un goliardico sorriso sulle labbra (la concisa Puzza di sangue, che nel ritornello spara un “Il maiale sei te” dalla dissacrante veemenza alla CCCP), è poesia pura (Lucio Dalla, che si candida sin da ora come uno degli omaggi più intensi del nuovo anno). Ci sono le due voci – vieppiù delicate e al cento per cento complementari in quel piccolo, struggente gioiello naïf che è Qualcuno avrà pur le idee chiare – e c’è l’estro di note parimenti classiche e moderne, che impiegano con grande equilibrio chitarre slide e harmonium, violino e sintetizzatori analogici. Si guarda al sound di capostipiti come Talk Talk o XTC, ma ci si confronta anche con le influenze di oggi (Grizzly Bear, Dirty Projectors). Eventuali paragoni con colleghi locali, invece, risultano ardui, se non impossibili. Le personalità di Fiori e Parente, seppur fuse nell’inedita risultante della loro unione, fanno senz’altro categoria a sé. Veloci, sintonizzatevi o cambiate canale lasciando perdere la spazzatura: qui e ora sta andando in onda roba che vale tutta la vostra attenzione.
Marea 2014/ Sense of human/Programma concerti
Buca del Palio, Viale Fratelli Rosselli, Fucecchio (Firenze)
Mercoledì 25 giugno
ingresso libero
Finale Premio Indie Time
Contest per band emergenti del Marea Festival giunto quest'anno alla sua ottava edizione e che ha registrato la partecipazione
Betti Barsantini
La band del duo Alessandro Fiori, già apprezzata voce dei Mariposa, e Marco Parente, noto cantautore del rock alternativo italiano.
Giovedì 26 giugno
ingresso libero
Coro d'assalto Garibaldi
(finanziato dall'UAAR unione atei agnostici razionalisti)
Diretto dal maestro Pardo Fornaciari vuole raccontare la storia del risorgimento livornese e della resistenza antifascista attraverso il mezzo del canto sociale di resistenza e di lavoro.
Madaus
Band di Volterra vincitrice del Senza Filo Music Contest del Cantiere Sanbernardo di Pisa con il quale il Marea ha iniziato quest'anno una collaborazione.
Venerdì 27 giugno 2014, ore 22
Buca del Palio, Viale Fratelli Rosselli, Fucecchio (Firenze)
ingresso € 15 prevendita circuito box office / boxol.it
Vinicio Capossela & la Banda della Posta
Un anno fa “La Cupa” pubblicava il disco “Primo ballo”, disco strumentale completamente dedicato alla musica da sposalizio in uso a Calitri nella storica casa dell’Eco. Dopo aver fatto ballare oltre 150.000 persone la scorso anno, il concerto di Vinicio Capossela e la Banda della Posta quest’estate avrà una nuova veste. Alle canzoni dell’autore e ai i ballabili del gruppo postale si aggiunge un repertorio che attinge alle musiche folk, al canto sociale e di lavoro, al canto anarchico e alle canzoni di guerra nel centenario del conflitto mondiale. In scaletta brani come “Dimmi bel giovane”, “Inno dei malfattori”, “Inno dei pezzenti”, “La leggera”, “Il galeone”, “La chanson de Craonne”. Oltre alle polke, i valzer le quadriglie, e i cantanti da emigrazione ferroviaria degli anni ‘60 che hanno infiammato le piazze la scorsa stagione, verranno eseguiti in anteprima alcuni brani del prossimo disco dell’autore. Ai plettri e ai ferri dei banditi, si uniranno la chitarra surf-western di Asso Stefana, la voce intensa di Enza Pagliara e quella di Filomena D’Andrea (Makardìa). Al banco del mixer il produttore Taketo Gohara. Produzione La Cupa –Ponderosa.
La Banda della Posta è un complesso di musicisti del paese di origine della famiglia di Vinicio, Calitri, Alta Irpinia, che sin dagli anni ‘50 ha suonato agli sposalizi del paese un repertorio musicale energico e vitale, fatto di mazurke, polke, valzer, passo doppio, tango, tarantella, quadriglia e fox trot.
Sabato 28 giugno
ingresso libero
Fram to Oslo
Band pisana vincitrice del Musica W Contest 2014.
Mosca nella Palude
Nati nel 2011. Un focoso concepimento, madre alternativa, padre rock n'rolle. nove mesi di gestazione turbolenta. Appena nati, sempre sull'orlo del baratro, ma -mai- completamente morti. Rock veloce, picchiato con rapidita', pestato con precisione. Proiettile di raro impatto. Gruppo dell'etichetta Santa Valvola.
Topsy the Great
Nati nell'estate 2008 da subito stabilisce i punti fermi: le canzoni devono essere sì, strumentali e accidentate, ma allo stesso tempo devono essere veloci e immediate (tanto per non tradire le amate origini punk/garage), minimaliste e prive di inutili orpelli. Gruppo dell'etichetta Santa Valvola.
Giorgio Canali e Rossofuoco
Storico musicista della scena rock alternativa italiana, componente dei CCCP e poi CSI. Ha intrapreso poi la carriera solista accompagnato da una propria band, i Rossofuoco.
I suoi lavori confermano la vitalità di uno dei più originali autori del panorama italiano, che sa coniugare, con immutata maestria, poesia e impegno sociale, sguardo acuto sui nostri tempi e passione viscerale.
Domenica 29 giugno
ingresso libero
Zocaffè
Etruschi From Lakota
Venus in Furs
Tre band emergenti del panorama indipendente Toscano, tutti e tre sotto l'etichetta discografica e collettivo indipendente Phonarchia.
Fonte: Ufficio Stampa
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