Luca Rossi rinuncia all’indennità da consigliere: “È una decisione personale e simbolica”

Luca Rossi (foto gonews.it)

Non si tratta di cifre che risolvono un bilancio ma è comunque un segnale.

Come aveva annunciato poche settimane fa su facebook, il neoeletto consigliere comunale Luca Rossi, insegnante di francese di Fibbiana, ex assessore al comune di Capraia e Limite, ha rinunciato al gettone di presenza, conferito ai membri dell’assemblea.

“La mia – ci ha detto il consigliere, eletto tra le fila del Pd, ma come indipendente – è una scelta personale e non vuole essere un appello a seguirmi. Ho preso questa decisione perché l’impegno non mi sembrava così gravoso da giustificare un compenso, per quanto minimo (si tratta infatti di 23 euro lordi a presenza, ndr). Da assessore non avevo rinunciato all’indennità perché era un impegno sicuramente più gravoso”.

Non si tratta di una ‘questione morale’ quindi per Luca Rossi ma di una decisione personale e simbolica e che non rappresenta “una vera e propria denuncia”.

“C’è – ha concluso Rossi - chi decide di devolverli ai partiti. Io, visto che non sono iscritto a nessun partito e che la popolazione italiana si schierò, tramite referendum, contro al finanziamento pubblico ai partiti, ho deciso di non percepire il gettone e di lasciarlo quindi all’amministrazione comunale. Non mi sembrava praticabile nemmeno la scelta di devolvere la cifra in beneficenza, dal momento che credo che si debba fare con soldi propri e non con quelli pubblici”.