
Andare a Montelupo Fiorentino e respirare l'aria della Spagna. È infatti quello del paese iberico il tema scelto quest'anno per la 22esima edizione della Festa Internazionale della Ceramica, di scena dal 19 al 22 giugno, dunque un giorno in più rispetto alla passata edizione.
Stamani, venerdì 13 giugno, la presentazione in conferenza stampa a Empoli, nelle sale dell'Unione dei Comuni. Presenti, col sindaco Paolo Masetti, anche Francesca Parri di Exponent, Massimiliano Cubattoli dell'ufficio Cultura comunale e l'artista Eugenio Taccini, oltre ad alcuni rappresentanti delle aziende aderenti alla Strada della Ceramica.
Perché proprio la Spagna? Montelupo ha avuto nei secoli influenze da questo paese, specie nel decoro delle proprie manifatture. oltre che rapporti commerciali fiorenti. Non a caso è stata invitata come ospite una ceramista valenciana e ci saranno tanti richiami dal colore rosso. Sei artisti si sono cimentati con una mostra dal titolo 'Rosso di Spagna' con opere esposte in teche-totem nelle varie parti del centro storico. Musicisti e artisti da Andalusia e Catalogna saranno portati a Montelupo da Sete Sois Sete Luas, con la quale si rinnova la collaborazione. Non mancheranno poi tutte le aziende del territorio con le proprie produzioni.
Il valore aggiunto di questa edizione lo porta Eugenio Taccini con i ragazzi dell'Accademia delle Belle Arti di Firenze e un progetto a cui la Regione ha contribuito con 16mila euro. Il 'cantiere' creativo ha portato alla realizzazione di 15 statue in ceramiche a bordo di biciclette rivolte verso il MMAB, in un'installazione che trova fuori dal museo di piazza Vittorio Veneto.
La kermesse non sembrerà "il solito mercatino", come assicura Francesca Parri di Exponent, e vedrà anzi momenti davvero interessanti. Come in via XX Settembre, in cui il 19 e 20 giugno ci sarà una dimostrazione di live painting di 15 sagome di legno raffiguranti ballerine di flamento, mentre i due giorni successivi verrà dato spazio a una mostra mercato con quindici ceramisti provenienti da Toscana, Verona e Urbino. In via Baccio sarà allestita una mostra sulla 'Memoria della Terra'.
Alla festa partecipano le 15 aziende della Strada, che presto diventeranno 17 con due nuovi ingressi.
Per il Comune si tratta di un investimento da 90mila euro, cui si aggiungono 27mila euro ricavati dalle sponsorizzazioni dei privati.
Il sindaco Masetti, da poco insediato, pensa intanto già al 2015: "Abbiamo già buttato giù delle idee - spiega - dobbiamo allargare questa manifestazione, oltre il confine toscano, e attrarre ulteriore pubblico, rendere la presenza elitaria con una kermesse unica nel suo genere. La Cultura va poi gestita a livello di area e la presentazione all'Unione dei Comuni vuole essere un segnale. Il nostro obiettivo è valorizzare un centro storico che diventerà un vero e proprio villaggio di artisti.
ARTIGIANATO E CERAMICA: lo stato di salute del settore
Il settore artigianale, come quasi tutti i comparti, ha risentito in maniera importante della crisi economica.
Tuttavia i dati della Camera di Commercio 2013, relativi al Comune di Montelupo (altre aziende ceramiche insistono sui comuni limitrofi) restituiscono un quadro meno critico di quanto si potesse pensare, ovviamente si parla del numero delle imprese e non del fatturato.
Paragonando i dati del 2005 con il terzo trimestre del 2013 emerge:
Ceramica | ||
2005 | 2013 | |
Tutte le imprese registrate | 49 | 47 |
- Di cui artigiani | 35 | 30 |
- PMI | 14 | 17 |
Vetro | ||
Tutte le imprese registrate | 12 | 15 |
- Di cui artigiani | 6 | 7 |
PMI | 6 | 8 |
Complessivamente i due settori impiegano 455 dipendenti, per una media di 7 addetti.
La flessione è quindi minima e in alcuni casi il dato è positivo. Negli ultimi anni sono cresciute le piccole e medie imprese a discapito del settore artigianale.
I dati della Camera di Commercio presentano un quadro tutto sommato positivo.
Numerosi sono anche i segnali e i riconoscimenti a livello nazionale e internazionale ricevuti fra la fine del 2013 e l’inizio del 2014. Vale la pena di ricordare la visita di potenziali acquirenti provenienti dal Giappone, la selezione da parte di Google di Montelupo Fiorentino come un esempio positivo del Made in Italy.
Segnali che vanno colti e rafforzati attraverso un piano di interventi mirato.
LA NOTA DEL COMUNE
La Festa della ceramica, come accade ormai da alcuni anni, si configura come un vero e proprio “viaggio” fra culture e tradizioni diverse, fra tradizione e contemporaneità, sempre sulle rotte della ceramica.
Rotte antichissime, quelle che collegano Montelupo e la Spagna.
Agli inizi del Quattrocento la ceramica montelupina veniva commerciata dai mercanti lungo la costa tirrenica e poi in tutto il Mediterraneo fino a raggiungere alcuni centri di produzione iberici.
Nello stesso periodo si sviluppò in maniera importante la produzione ceramica del levante spagnolo e in particolare della città di Manises (oggi gemellata con Montelupo Fiorentino).
L’alta qualità di questa produzione costrinse i ceramisti toscani a un confronto con la tradizione arabo – ispanica.
Il repertorio spagnolo, che contava sull’impiego del lustro metallico e poggiava sulla grande tradizione decorativa gotico-mudéjar, impose ai vasai di Montelupo una costante evoluzione cromatica e decorativa dei loro manufatti, necessaria a competere sui mercati con questi straordinari manufatti.
È così che nel linguaggio pittorico montelupino degli anni 1410-70 penetrano così largamente motivi tratti dal repertorio iberico, ma anche decorazioni che si rifacevano agli esempi di matrice "islamica": non è un caso che le migliori produzioni dell’epoca sono chiamate "damaschine" (da Damasco di Siria, centro delle arti decorative, ma anche grande mercato delle ceramiche orientali).
Dal 19 a 22 giugno saranno a Montelupo alcuni giovani artisti e ceramisti spagnoli, che offriranno un esempio della manifattura contemporanea.
In corso Garibaldi sarà allestita l’esposizione en plein air “Rosso di Spagna”: alcuni artisti locali presentano opere di chiara ispirazione spagnola proponendo una rappresentazione interessante del dialogo fra due diverse tradizioni.
Tutti gli spettacoli, organizzati in collaborazione con il Festival Sete Sois, Sete Luas, avranno come filo conduttore la Spagna. Giovedì 19 la manifestazione si apre con uno spettacolo di flamenco con la ballerina Ana Gonzalez, mentre la chiusura domenica 22 giugno è affidata alla compagnia catalana L’Avalot che propone lo spettacolare “Dinomaquìa 2”.
Il tentativo degli organizzatori è di proporre ogni anno elementi di novità, dettagli che siano tratti distintivi della Festa internazionale della ceramica di Montelupo Fiorentino.
Per il 2014 potremmo prendere in prestito una parola un po’ abusata che tuttavia rende bene lo spirito dell’iniziativa: la XXII edizione sarà “GLOCAL”.
Da un lato aperta più che in passato alle influenze esterne con ceramisti ed espositori provenienti da diverse zone d’Europa e dall’altro incentrata sul saper fare e le competenze degli artisti locali.
L’obiettivo è presto detto: valorizzare il saper fare dei nostri artisti e nel contempo offrire l’occasione di un incontro e di un confronto.
Riflette pienamente questa impostazione la terza edizione del Cantiere d’Arte Contemporanea “LO 2.0 Vol.3: Officina d'arte”, dove LO rimanda alla firma di uno dei più rinomati ceramisti del Quattrocento, Lorenzo di Piero Sartori, l’autore del celebre “Rosso di Montelupo”.
Quindici ragazzi provenienti dalle accademie toscane hanno lavorato per tre mesi con il maestro ceramista Eugenio Taccini per arrivare a produrre grandi installazione in ceramica dal titolo “Biciclette” che propongono una lettura moderna di uno dei topic della produzione montelupina, gli Arlecchini.
Successivamente gli stessi studenti produrranno opere da esporre in una mostra volta a indagare le relazioni fra la produzione di Montelupo e quella spagnola.
In occasione della Festa della ceramica il centro storico diventerà un piccolo villaggio dell’arte, grazie all’iniziativa “Le botteghe degli artisti”: numerosi fondi saranno infatti occupati da artigiani e creativi che produrranno ed esporranno le proprie opere.
Sabato 21 e domenica 22 giugno, infine, le strade della città saranno invase da produttori e artigiani della ceramica provenienti da tutta Italia per la mostra mercato LE FORME DELLA TERRA, organizzata in collaborazione con l’associazione Arte della ceramica.
Tanti quindi, gli ingredienti della manifestazione, che si annuncia ricca di attrattive per il grande pubblico non ultimo il rinnovato allestimento del Museo della Ceramica con percorsi interattivi, esperienziali e tattili.
Festa Internazionale della ceramica
Montelupo Fiorentino
19-22 giugno 2014
Orario
Giovedì e venerdì 18.00 – 24.00
Sabato e domenica: 10.00 – 24.00
Informazioni
www.facebook.com/ /FESTA-INTERNAZIONALE-DELLA-CERAMICA
- Da sinistra: Francesca Parri, Massimiliano Cubattoli e Paolo Masetti (foto gonews.it)
- La presentazione a Empoli della Festa della Ceramica di Montelupo (foto gonews.it)
- La presentazione a Empoli della Festa della Ceramica di Montelupo (foto gonews.it)
- Eugenio Taccini (foto gonews.it)
- La presentazione a Empoli della Festa della Ceramica di Montelupo (foto gonews.it)
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