
Una “finestra” sulla realtà, drammatica ma coraggiosa, del Burkina Faso e del suo popolo. E’ la mostra “Negritudine”, una raccolta di scatti firmati dal fotografo Pino Bertelli, che la Provincia di Pisa, accogliendo la proposta dell’associazione “Oltre il deserto”, espone all’interno dell’atrio principale della propria sede centrale, in piazza Vittorio Emanuele, lungo le pareti dello scalone che dall’ingresso porta al primo piano. L’allestimento – visitabile fino al 30 giugno, gratuitamente, negli orari d’apertura dell’ente (lunedì-venerdì, 8-19) – è stato inaugurato nei giorni scorsi: sono intervenuti lo stesso Bertelli; la presidente di “Oltre il deserto”, Silvia Vitarelli; e, per la Provincia, il consigliere Silvano Granchi e l’assessore Silvia Pagnin. “La mostra – dice quest’ultima – ‘celebra’ simbolicamente le donne bambine del Burkina e i loro piccoli, i loro diritti negati, la loro voglia di riscatto in una terra difficile”. Il loro Paese “è uno dei più poveri al mondo”, spiega il consigliere Granchi: “Il 46,4% della popolazione vive sotto della soglia d’indigenza, l'aspettativa di vita è di 50 anni scarsi, l'età media di 17”. Quanto all’autore, Pino Bertelli, aderente a “Reporters sansfrontières, è un narratore ‘multi-linguaggio, giornalista, film-maker e soprattutto fotografo: i suoi ritratti di strada si trovano in gallerie internazionali, musei e collezioni private; il suo archivio è depositato all’Università di Parma e un'antologia dei suoi scatti agli Uffizi di Firenze; nel 1999 ha ricevuto il “Premio Castiglioncello” e nel 2004 il “Premio Internazionale Orvieto”, per il miglior libro di reportage, “Chernobyl. Ritratti dall'infanzia contaminata”.
Fonte: Provincia di Pisa
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