
Nei giorni scorsi il quotidiano La Nazione aveva riportato la notizia relativa ad un presunto 'allarme Lupi' nella zona d San Miniato. A questo proposito interviene la Federcaccia con alcune precisazioni. A parlare è il segretario della sezione sanminiatese Piero Taddeini
Premesso che “Il lupo, è un tassello indispensabile nella catena alimentare che regola l'equilibrio di numerosi habitat naturali. Il lupo rappresenta uno dei "fattori" di contenimento, e agisce in modo mirato: essendo un cacciatore selettivo, tende a prelevare in prima battuta capi malati o comunque più deboli.
Ciò premesso è pur vero che siamo in presenza di un eccellente antagonista per il mondo venatorio e per la selvaggina tutta, e non per questi motivi deve essere discriminato ed accusato, ma semplicemente gestito.
A tale scopo ci vogliamo soffermare sulle dichiarazioni riportate che, a nostro parere, dipingono un quadro di eccessiva pericolosità, che potrebbe sfociare in fobie e conseguenti atti indiscriminati a forte impatto.
L’assenza di riscontri oggettivi, peraltro non palesemente evidenziati nelle dichiarazioni, mettono ancora di più’ in risalto l’effetto discriminante verso una specie “protetta” che potrebbe divenire oggetto di pericolose attenzioni “criminali” e di cui ne potrebbero subire le conseguenze tutti gli abitanti ed i frequentatori dei “boschi”.
Determinate affermazioni hanno l’obbligo di essere accompagnate da riscontri oggettivi, messi in atto attraverso interventi di monitoraggio specifici quali ad esempio, appostamenti o avvistamento di orme sul terreno.
L’accusa è indiscriminata e destabilizzatrice ed è foriera di conclusioni “populiste” , in certi casi strumento utilizzato a difesa di determinati interessi di carattere privatistico.
A tale scopo la Federcaccia, si rende disponibile per il monitoraggio di questo fenomeno che interessa l’intera collettività a partire non solo dai classici frequentatori dei boschi quali cacciatori e tartufai, ma anche da altre categorie quali cicloamatori, podisti, escursionisti, turisti in generale. Dai primi monitoraggi effettuati in questi giorni dai cacciatori, con sopralluoghi mirati nei luoghi indicati, non state riscontrate concrete prove di presenza del lupo, tantomeno avvistamenti degli enunciati branchi.
E’ intenzione primaria della Federcaccia fare chiarezza sullo “status quo” con la collaborazione delle Guardie Venatorie Volontarie, allertate per questa situazione, con il preciso scopo di mettere in sicurezza il territorio e ripristinare la dovuta tranquillità nell’opinione pubblica.
Ci vogliamo soffermare che proprio Domenica 8 giugno si è svolta nei luoghi segnalati nell’articolo, una importante manifestazione sportiva amatoriale “ la Pesticciata” con ottimo risultato di presenze. Ci preme sottolineare che ….. nessun concorrente è stato rincorso dai lupi…….
Confermiamo ancora una volta il Ruolo Indispensabile del cacciatore per il territorio in cui opera.
Piero Taddeini, segretario sezione San Miniato Federcaccia
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