
Che fine ha fatto la questione dell'automedica in viale Boccaccio? Era la fine di gennaio quando qui su gonews denunciammo l'assurdità e soprattutto la preziosa perdita di tempo a cui è costretta l'automedica quando esce dall'ospedale per un'emergenza e deve dirigersi verso Empoli. Automedica che deve andare fino alla rotonda di Avane e poi tornare indetro per 'volare' verso Empoli. Come si sa, quando si parla di soccorso, ogni minuto è prezioso, quando c'è un arresto cardiaco addirittura ogni secondo. Per questo pare semplicemente assurdo che l'automedica debba fare questo inutile tragitto.
La cosa è stata portata da tempo all'attenzione del Comune dalle rappresentanze sindacali degli infermieri ed è stata anche oggetto di interrogazioni da parte dell'Udc. Fu anche riunito un tavolo che pare fosse arrivato alla decisione di far uscire l'automedica da prima della 'camera calda' così da farle evitare il lungo tragitto. In fodno non c'è da cercare l'acqua su Marte, ma solo di trovare una soluzione per accorciare il percorso che devono fare i professionisti del soccorso quando entrano in azione.
Risultato di tutto questo? ad oggi niente, zero. L'automedica continua a fare il solito assurdo giro e cinque mesi - a dir poco - non sono bastati ad eliminare questa vera e propria assurdità. Per porvi rimedio di cosa c'è bisogno? Cosa è che impedisce una semplice sistemazione che può essere preziosa per la salute delle persone? Serve forse il morto?
Marco Mainardi