
È arrivata a Firenze, unica tappa italiana prima di Miami (Usa) e Byblos (Libano), la presentazione degli “Atim’s Top 60 Masters of Conteporary Art”, ovvero dei sessanta migliori artisti dell’anno selezionati dalla rivista internazionale Arttour International Magazine di New York. Stamani, al Nardini Bookstore di via delle Vecchie Carceri, la presentazione, da parte di Viviana Puello editrice, fondatrice di Arttour International Magazine e direttrice di Vivid Arts Network, è stata abbinata, come consueto, alla presentazione ufficiale del libro pubblicato appositamente da Arttour International Magazine e dalla presentazione di una produzione audiovisiva in Hd prodotta da Alan Grimandi del canale Atim Web Tv.
Viste le distanze geografiche, non tutti gli artisti hanno potuto essere presenti all’evento fiorentino, che ha visto comunque protagonisti due qualificati rappresentanti dei premiati: l’argentina Maria Cristina Bergoglio, nipote di Papa Francesco, nonché affermatissima in patria e a livello internazionale per le sue opere e Suzanne Duncan (Australia). Fra gli altri premiati:
Kurt Wenner (Usa) – Nato nel 1968 ad Ann Arbor, nel Michigan, è un maestro e architetto che ha sviluppato una forma completamente nuova di arte, l’arte in 3D su pavimenti e grandi superfici, usando un nuovo tipo di prospettiva (la prospettiva iperbolica di Wenner) per creare composizioni che sembrano uscire dal terreno. Ha frequentato la Rhode Island School di Design e l’Art Center College of Design prima di lavorare alla Nasa come illustratore spaziale. Nel 1982 ha lasciato la Nasa per trasferirsi in Italia e portare avanti il suo amore per l’arte classica. Kurt Wenner è un talento eccezionale: i suoi spettacolari e sorprendenti disegni sono apparsi su Internet, in televisione e nel documentario del National Geographic “Masterpieces in Chalk”. È famoso anche per aver realizzato, a Mantova, un’imponente composizione in strada ispirata al Giudizio Universale, per l’arrivo in città di Papa Giovanni Paolo II.
Dale Chihuly (Usa) – Nato nel 1941 in Tacoma, Washington, è un importante artista e scultore, punto di riferimento a livello mondiale nella lavorazione del vetro. È infatti riuscito ad elevare la soffiatura del vetro ad arte raffinatissima in tutta la sua magnificenza. Le sue sculture sono ispirate al mondo naturale, impreziosite dalla traslucenza e trasparenza. Chihuly usa forme organiche, come foglie, piante, creature marine, correnti d’acqua e onde per creare un universo misterioso e affascinante. Le sue installazioni tridimensionali invitano lo spettatore in un mondo segreto di fantasia e immaginazione che ispira i sensi e mette in connessione l’individuo con la consapevolezza di sé e la spiritualità.
Fabian Perez (Argentina) – Nato nel 1967 a Buenos Aires, è stato scelto come “Artista dell’anno 2014” dall’Accademia degli Artisti in Italia. Nonostante la giovane età è riconosciuto a livello mondiale come un vero maestro, in grado di ispirare le nuove generazioni con la sua carriera e la sua capacità di andare oltre i limiti tradizionali. Le sue figure mettono insieme realismo e tocchi di impressionismo e astrazione, attraverso una combinazione di tradizione, esperienza di vita e senso del romanticismo. Il corpo umano è protagonista nei suoi dipinti, acceso da una varietà di colori, dalle tonalità calde del rosa, del giallo, del rosso e del marrone, ai freddi blue e verdi, con spazio per spazi vuoti e neri, che stimolano lo spettatore a riempirli con la propria immaginazione.
Maria Cristina Bergoglio (Argentina) - Nata a Córdoba nel 1967, ha sviluppato molto presto la propria visione artistica e letteraria che è poi culminata in una laurea in architettura alla National University di Córdoba. L’arte di Cristina è ispirata alla sua città e il suo lavoro trascina misteriosamente e sensualmente lo spettatore in un mondo in cui la bellezza può essere trovata in ogni elemento: una qualità universale che l’artista cattura in ciascuno dei suoi dipinti. Usando tecniche e strumenti diversi, Cristina trova un’unica prospettiva di paesaggio urbano. “Il fenomeno urbano mi affascina – spiega – per il suo essere un organismo vivente, mutabile, indecifrabile. Amo catturare il caos e i cosmi caos e l’armonia di ogni momento”. Cristina è parente di Papa Francesco, come testimonia anche il cognome: suo nonno e il bisnonno del Pontefice erano infatti fratelli. Come diversi componenti della famiglia Bergoglio ha sempre avuto un’attenzione particolare alla spiritualità, che si rivela nelle sue opere, così come nel libro “Vivir Renaciendo” che ha scritto lo scorso anno.
Luca Cappai (Italia) – Nato nel 1978 a Oristano, ha iniziato a dipingere a 13 anni e la sua prima mostra si è svolta quando era appena sedicenne, in Sardegna, dove è nato. Il suo stile è principalmente un moderno surrealismo. Ha raggiunto i suoi maggiori traguardi nel 2010 e nel 2014 con oltre 40 pubblicazioni in Europa e Usa (Important World Artist a Los Angeles, Masters of the Century in Italia, Arte Mondadori, ecc) oltre che con mostra in musei importanti come il Louvre di Parigi. È il vincitore del 14° Art contest Ad-Art.
Chris Dellorco (Usa) – Nato a Los Angeles nel 1969, è cresciuto sulle colline di Hollywood, fra star del cinema, artisti e registi. Laureato in Economia, non ha mai potuto dimenticare l’infanzia trascorsa fra alcune delle più significative icone artistiche del tempo. Così, tornando a concentrarsi sull’arte, si è affermato come uno dei più famosi illustratori del Paese. Benché autodidatta, ha spaziato nella sua carriera in tutti gli aspetti dell’illustrazione, specializzandosi nell’industria cinematografica, oltre che in prodotti e libri per bambini. Negli ultimi quindici anni, è stato largamente considerato uno dei migliori artisti Disney per la grafica pubblicitaria e in particolare per il packaging degli home video. Fra le copertine più note, quelle di “Re Leone” e “Lilo e Stich”.
Edilson Elio Barbosa (Brasile) – Nato in Brasile nel 1965, ha iniziato a dipingere già a dodici anni. È un pittore che rivela grande maturità e conoscenza tecnica, con un lucido approccio a scene e figure. Ha ottenuto un ampio riconoscimento di critica e pubblico con numerosi premi in Europa, Brasile ed Usa.
Suzanne Duncan (Australia) – Fotografa e creativa, ha lavorato in vari Paesi e continenti, pubblicando i propri lavori in alcune delle collezioni e pubblicazioni più importanti al mondo. Il suo lavoro si sposta continuamente fra Sydney, Los Angeles e New York, per catturare lo scatto perfetto per i più celebri magazine di moda come Vogue Italia, Elle e Cosmopolitan. Lavora inoltre per alcune delle più importanti agenzie di modelle, come la Ford Models di New York.
Aldo Basili (Italia) – Ha mosso i primi passi nel mondo della fotografia nel 1958, all’età di quattordici anni. Ha lavorato per otto anni come graphic designer in una società di pubblicità. In quel periodo ha concentrato la sua attenzione sui paesaggi urbani, catturando visioni inusuali della sua città natale, Torino. Durante gli anni ’80 e ’90, si è dedicato intensamente ai reportage, raccogliendo e selezionando un vasto archivio di immagini. In seguito a un’attenta e lunga ricerca, ha iniziato a creare le “Photo-Paint”, che hanno ricevuto consensi di pubblico e critica: “Fantasie di Torino” e “Follie veneziane”, le sue prime produzioni, tuttora in evoluzione.
Arttour International Magazine è un magazine nato due anni e mezzo fa e cresciuto moltissimo, fino a raggiungere i 2.1 milioni di lettori in 64 Paesi. È attivo direttamente in 64 Paesi e partecipa a 34 eventi artistici internazionali in 25 città. Ha lanciato e promosso figure di grande rilievo, come Candice Swanepoel (modella di Victoria’s Secret), Kendall Jenner, Rafael Amargo (Ballando con le Stelle), la stilista delle star Irma Martinez, il produttore di video musicali Cristobal Valecillos e designers internazionali come Agua Bendita. Nel 2012, Arttour International Magazine ha creato ATIM Web Tv, un canale per la trasmissione internazionale di eventi e interviste che, in appena un anno e mezzo, ha registrato più di 500mila visite, con 4mila iscritti.
Vivid Arts Network è nato circa 15 anni fa intorno alla figura di Viviana Puello, che cominciò a rappresentare, oltre a se stessa, alcuni amici artisti. Oggi il network rappresenta circa 150 artisti in 64 Paesi. Organizza mostre a Firenze, Ferrara, New York, Toronto, Miami e in Libano. L’obbiettivo è offrire agli artisti l’opportunità di viaggiare e proporre i propri lavori su mercati stranieri. Il network è un ponte fra continenti: molti artisti dal Canada, dal Sud America e dagli Stati Uniti vengono a Firenze per le proprie esibizioni e i loro colleghi europei vanno in Canada ed Usa. Quest’anno, per la prima volta, il network organizzerà anche un’esibizione a Beirut. Uno degli obbiettivi del network è favorire la consapevolezza sociale: per questo, ogni volta, viene individuata un’organizzazione benefica per donare parte dei proventi delle vendite delle opere d’arte di ogni mostra. In Italia, è stata scelta ECPAT Italia onlus, che difende i diritti dei bambini combattendo la prostituzione e il turismo sessuale nel mondo.
Fonte: Ufficio Stampa
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