Sono arrivati a destinazione gli aiuti empolesi per il centro disabili di Mostar, in Bosnia. La delegazione Aias guidata dal presidente Giovanni Grazzini ha infatti consegnato il carico di materiale di prima necessità per la struttura della città della ex Jugoslavia. Una consegna che ha rafforzato ancora di più il saldo legame che esiste dai tempi della guerra fra la Bosnia e la nostra città che si impegnò molto per dare quanti più aiuti possibili alla città sottoposta ai bombardamenti nei primi anni '90, quelli del periodo bellico. E non a caso, Empoli è una città molto conosciuta ed apprezzata a Mostar i cui abitanti, ancora oggi, non dimenticano quanto è stato fatto per loro in un momento così tragico come quello della guerra.
In attesa del prossimo viaggio umanitario, non resta che ringraziare chi ha aiutato l'Aias a coprire le spese del viaggio: Scotti, carrozzeria Orme, carrozzeria D'Anzi, Righi e Fini e la Gmg di Taverni. Il legame fra Empoli e la Bosnia va avanti. Per aiutare chi ha bisogno, come sempre.
Marco Mainardi