Luca Rossi, dopo la giunta a Capraia e Limite il consiglio comunale nella città della ceramica

Luca Rossi (foto gonews.it)

 

In questi mesi di lunga campagna elettorale per le primarie del PD e per le elezioni amministrative, non sono mai intervenuto pubblicamente, prima per non sfruttare a vantaggio di nessun candidato la visibilità di cui avrei potuto godere come assessore e poi per rispetto delle normative in materia di par condicio.

Sono onorato di aver contribuito al governo di Capraia e Limite nella giunta di Enrico Sostegni ma ho deciso di non ripresentarmi nel comune remiero perché, alla luce anche dell'esperienza amministrativa maturata negli ultimi cinque anni, ho ritenuto fosse giusto cominciare a metterla al servizio di Montelupo Fiorentino, ovvero della città in cui vivo da sempre. Comunque, da cittadino del mondo, da europeista convinto e da cittadino da sempre favorevole a forme di unificazione dei comuni di modeste dimensioni, sono certo che, anche nella prospettiva dell'Unione dei Comuni e della Città Metropolitana, sarà sempre più necessario per tutti gli amministratori avere una conoscenza delle caratteristiche e dei bisogni di tutta l'area, oltre i confini del loro comune, e che non si possa prescindere dall'elaborazione di percorsi di governo sempre più condivisi e coesi.

Ringrazio il Partito Democratico di Montelupo Fiorentino per avermi accolto nella propria lista pur sapendo che non sono mai stato iscritto al partito e ben conoscendo quell'indipendenza intellettuale  che ha sempre caratterizzato le mie scelte politiche in oltre 10 anni di attivismo.

È significativo che il PD dia una simile dimostrazione di fiducia ad un indipendente. Lo ha fatto Enrico Sostegni come sindaco verso di me come assessore e lo ha fatto il partito di Montelupo verso di me come consigliere comunale.

Ringrazio i cittadini di Montelupo per avermi eletto e mi impegno a mantenere quanto ho affermato quando ho parlato con i miei elettori in campagna elettorale, ovvero che all'interno del gruppo consiliare del PD, come ho sempre fatto persino quando ero in una giunta interamente targata PD, sarò una mente e una voce di sinistra e laica, leale ma non genuflessa, di supporto alla giunta ma anche di controllo come il ruolo del consigliere impone. Darò voce alle montelupine e ai montelupini che hanno votato per il PD ma che, anche in seguito alla rovinosa situazione creatasi in seguito alle primarie locali, non hanno certo firmato una cambiale in bianco.

IL CONSIGLIERE COMUNALE

Luca Rossi

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