
Si sono incontrati ieri, presso la Regione Toscana, le Istituzioni ed i vertici aziendali di Esaote. In merito ai risultati dell'incontro, diffusi tramite un comunicato stampa, Daniele Calosi, Segretario generale dei metalmeccanici della CGIL, ha così commentato: “Non abbiamo mai negato la nostra disponibilità al confronto con l'azienda, e cogliamo l'occasione per confermarla e ribadirla anche verso un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico. Ma alla base non può esserci una proposta dell'azienda che rimane, per noi, assolutamente irricevibile: una realtà che ha usufruito di risorse pubbliche non può presentare al tavolo un piano industriale che presenti dei licenziamenti. Per questo, come organizzazioni sindacali, unitamente ai lavoratori di Esaote, stiamo preparando un piano industriale alternativo di sviluppo dell'azienda che chiederemo di condividere alle istituzioni e che metteremo alla base della discussione”.
Simoncini: "Bene il piano industriale dei lavoratori"
L'annuncio di un piano industriale alternativo per la Esaote che sarà presentato da sindacati e lavoratori "dimostra ancora una volta di più la capacità dei lavoratori toscani di non stare in attesa di soluzioni, ma di andarsele a cercare". Lo ha affermato Gianfranco Simoncini, assessore al lavoro e alle attività produttive della Regione Toscana, a margine della presentazione del concorso 'Imbastire un sogno, cucire un'idea'. A proposito dell'incontro avuto con l'azienda, Simoncini ha affermato che "abbiamo ascoltato le loro ragioni, ma abbiamo fatto presente come Regione che per noi è fondamentale la salvaguardia di Firenze, prima ancora che per numeri occupazionali, che sono fondamentali, per qualità del lavoro e delle produzioni sul territorio"
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