Il Social Park cresce a vista d'occhio e 'parla' anche in Europa: decine di attività per giovani e anziani

L'associazione Arci ragazzi e il sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni (foto gonews.it)

Il progetto del Social Park di Castelfiorentino nella zona sportiva di viale Roosvelt prende sempre più corpo con le decine di attività messe in campo dalle associazioni che hanno una convenzione con il Comune. Sport, feste, cene e molto altro. Il Social Park si configura come un luogo di ritrovo per giovani, anziani e persone con difficoltà motorie perché Castelfiorentino “deve trasformarsi in un paese dove la vita si percepisce e torna a scorrere” spiega il sindaco Falorni. Subito un messaggio di vicinanza per i furti subiti negli scorsi giorni all’interno dell’area sportiva: “La tematica della sicurezza è fra le priorità di questa amministrazione comunale e pur con tutte le difficoltà legislative del caso, il mio impegno sarà totale per cercare di mettere in campo tutti gli strumenti per dare una risposta incisiva a questa tematica” aggiunge Falorni. Alla conferenza stampa di presentazione delle varie iniziative erano presenti oggi, giovedì 5 giugno, i rappresentanti delle associazioni in campo che amplieranno gli orari di apertura, a pochi giorni dalla chiusura dei plessi scolastici. Adesso inoltre c’è la volontà da parte delle associazioni di confrontarsi con l’amministrazione comunale in merito alle condizioni dell’ambiente dove vengono svolte le attività. Servirebbe manutenzione e ammodernamento: le criticità sono note e nel corso dei prossimi mesi si cercherà un percorso per poter intervenire,  in virtù del fatto che la struttura vedendo l’afflusso di persone disabili, richiede l’abbattimento delle barriere. Grande soddisfazione anche sul ponte Europa - Italia con il Social Park fresco vincitore di un progetto Active - I che prevede l'invecchiamento attivo.

 

Social Park nasce circa 4 anni fa dalla volontà di alcune associazioni (Kappaerre – circolo Arciragazzi ed Arci – Auser e Senza Barriere) di affrontare le difficoltà di dialogo e relazione tra generazioni e culture diverse che normalmente frequentano il parco pubblico di viale Roosevelt durante i mesi estivi. Nel 2013, attraverso il bando ‘Adotta un parco’, l’amministrazione comunale ha assegnato a queste associazioni la gestione dell’area per l’arco di un triennio allo scopo di salvaguardare e riqualificare il territorio attraverso processi di autogestione del patrimonio pubblico, di stimolare ed accrescere il senso di appartenenza alla comunità mettendo in atto percorsi di cittadinanza attiva e di aggregazione sociale. Social Park è il progetto socio – educativo – culturale che cerca di rendere il parco pubblico di viale Roosevelt luogo di incontro, di scambio, di interazione tra le diverse componenti della popolazione castellana e coinvolge anziani e giovani in un cammino di impegno civico, di convivenza rispettosa e di progettazione partecipata. Al suo interno si può giocare liberamente e gratuitamente durante tutti i pomeriggi della settimana fino a notte, grazie a molteplici strutture, strumenti e spazi (reti da pallavolo e calcio tennis, porte da calcetto, canestro da basket junior, biliardino, ping – pong, giochi di carte, ecc.), si può ballare nella pista ‘Sirena 2’ (ogni serata del sabato e della domenica), si può ascoltare e suonare dal vivo (ogni venerdì sera), si può partecipare a cene sociali (in media una settimana). Nei pomeriggi dei mesi di maggio, giugno e settembre, in accordo con l’Istituto Comprensivo di Castelfiorentino, si svolge un percorso educativo ‘informale’ basato sullo sviluppo di Life Skills (competenze per la vita) e sull’apprendimento tra pari (PEZ – progetto educativo zonale). Nel mese di settembre, come da sette anni a questa parte, si realizza l’evento nazionale ‘Meethink’, ovvero una settimana (22 – 27 settembre) di workshop, seminari e attività che coinvolge bambini e ragazzi di Castelfiorentino all’inizio del nuovo anno scolastico ed operatori sociali, educatori, animatori, dirigenti di varie regioni d’Italia, appartenenti ai circoli e alle basi associative di Arciragazzi ed Arci, impegnate per la costruzione di un movimento educativo laico e popolare di ampio respiro. Social Park è anche una continua tessitura di collaborazionei con altre associazioni di volontariato e di promozione sociale, con società sportive, con cooperative sociali ed imprese sociali che costituiscono la base per la nascita di iniziative importanti come ‘Giocacastello 2.0’ (ideata dal gruppo di calcio femminile Go – Go e Pallavolo I’Giglio) e come ‘Note di Birra’, festa della birra artigianale (ideata insieme al Birrificio Ruga Piana).

Notizie correlate



Tutte le notizie di Castelfiorentino

<< Indietro

torna a inizio pagina