Rifondazione Comunista in vista del ballottaggio: "In modo laico e senza alcun ritorno sosteniamo il MoVimento 5 Stelle"

Cinzia Orsi

Alcuni giorni fa nel corso di un'iniziativa elettorale a sostegno di Cucini il segretario della federazione Empolese Valdelsa del Pd  ha avvertito i certaldesi che una eventuale sconfitta dello stesso avrebbe come risultato l'isolamento del paese,  in quanto farebbe saltare il banco dell'Unione dei Comuni,  ritenendola quindi utile e valida solo se di monocolore PD, ed impedirebbe un filo diretto con Regione, Governo e addirittura Europa, recentemente conquistata in nome del neoliberismo.

Una dichiarazione senza veli che fa riflettere, dal momento che avvalora quello che noi riteniamo essere da tempo il punto programmatico di partenza per un'alternativa, e cioè la necessità di disarticolare quel sistema di potere decisionale verticistico consolidatosi nel tempo  su tutto il territorio, e di cui determina le politiche attraverso le Aziende Partecipate e , ora, come ricordatoci, l'Unione dei Comuni, con un compito di base esclusivamente di ratifica.

La condivisione del M5S sulla necessità da noi ripetutamente sollevata di ridare centralità decisionale cogente e di controllo al Consiglio Comunale sposta il confronto programmatico su un punto più avanzato ed un indirizzo più definito.

Per cui, pur rimanendo aperte le divergenze sull' analisi della crisi, sulla individuazioni delle cause, sulle risposte da mettere in campo e su certe manifeste ambiguità, auspicando a tal riguardo una discussione futura più serrata, riteniamo, in modo laico e senza alcun ritorno, di dover sostenere il Movimento 5 Stelle in questo passaggio che può aprire effettivamente uno scenario diverso sulle dirimenti questioni poste.

 

Partito della Rifondazione Comunista – Certaldo

Fonte: Partito della Rifondazione Comunista – Certaldo

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