'Sblocca Italia', Nigi (Confesercenti): "A disposizione dei sindaci per discutere su quali siano le priorità"

Enzo Nigi (foto gonews.it)

Nella giornata di ieri il Premier Matteo Renzi, partecipando al Festival dell’Economia di Trento, ha lanciato un nuovo provvedimento ad hoc finalizzato a far ripartire le opere pubbliche sul territorio nazionale.

Il decreto, che assumerà la denominazione di “Sblocca Italia”, si baserà principalmente sulle segnalazioni che giungeranno a Palazzo Chigi ( sarà formata una cabina di regia ad hoc) su opere e progetti incompiuti, cantieri e lavori fermi per mancanza di fondi e/o relative autorizzazioni.

L’Anci ha già dato un sostanziale via libera all’intera operazione, giudicando il provvedimento “di grande importanza per il rilancio della crescita e dell’occupazione”.

“In rappresentanza delle Pmi del nostro territorio chiediamo”, commenta Enzo Nigi, Presidente Confesercenti Empolese-Valdelsa “ai nostri Sindaci, la quasi totalità di nuova elezione, di valutare con attenzione questa opportunità.

“Persistendo, purtroppo, il vincolo del patto di stabilità, soffriamo, anche a casa nostra, ormai da tempo, di una cronica scarsità di risorse per l’avvio di nuove opere e la crescita infrastrutturale del territorio.”

“E’ chiaro”, continua Nigi, “che occorre capire meglio caratteristiche e modalità operative del provvedimento, ( e, su questo, certo porterà chiarezza la lettera che nei prossimi giorni il Premier indirizzerà a tutti i Sindaci ), ma intanto non sarebbe male se si cominciasse a guardarsi intorno per capire, come già fatto, nei mesi scorsi, per l’edilizia scolastica, quali situazioni ed interventi potrebbero essere oggetto di una segnalazione ad hoc”.

“La nostra associazione”, conclude Nigi, “resta a disposizione dei Sindaci qualora, su questo argomento specifico, anche assieme alle altre categorie economiche, si volesse, in qualche modo confrontarsi sul tema specifico o condividere alcune priorità”.

Fonte: Confesercenti Empolese Valdelsa