
Lutto improvviso nella Cgil. La sindacalista Sandra Cappellini, 44 anni, ha perso la vita a causa di un malore improvviso ieri sera, lunedì 2 giugno, nella sua abitazione di via Torribina a Cerreto Guidi. Lascia il fratello e il padre, con i quali viveva. Il dramma è avvenuto intorno alle 23, dopo una serata passata in compagnia di amici. Sul posto il 118 ha inviato un'automedica e l'ambulanza, ma ogni tentativo di soccorso è stato vano.
Domani, 4 giugno, i funerali alle 16 partendo dalla sua abitazione verso la chiesa del Santuario di Santa Liberata, via Verdi angolo via Piave.
Sandra Cappellini si occupava di politiche ambientali e territoriali della Cgil Toscana con il ruolo di segretario. In passato era stata sindacalista anche alla Camera del Lavoro dell'Empolese Valdelsa oltre che lavoratrice e delegata della Sammontana a Empoli.
"Le Rsu dello stabilimento Sammontana di Empoli e di Vinci - si legge in una nota - esprimono profondo dolore per la tragica notizia sottolineando che la mancanza di Sandra determini un vuoto incolmabile per tutto il sindacato territoriale e regionale e, più in particolare, per il punto di riferimento che indubbiamente rappresentava per tante lavoratrici e per tanti lavoratori, i quali oggi perdono una compagna generosa ed infaticabile, fiera combattente nel nome di valori che rimarranno per sempre scolpiti all’interno di un sindacato confederale. La rsu invitano tutti a stringersi intorno al suo ricordo e alla sua testimonianza".
"Atroce dolore per la morte di Sandra Cappellini, compagna appassionata della CGIL Toscana", lo scrive su Twitter Daniele Quiriconi, segretario attività produttive della Cgil Toscana.
Sempre la Cgil Toscana twitta: "Donna combattiva di grande umanità, sindacalista appassionata".
"E' con immenso dolore che il Partito della Rifondazione Comunista di Empoli - si legge in una nota - ha appreso la notizia della prematura scomparsa della compagna Sandra Cappellini, sindacalista della Cgil prima in Sammontana poi nella direzione provinciale e regionale. Di lei ricordiamo l'impegno sempre in difesa dei lavoratori della zona, la sua abnegazione nelle lotte e nelle rivendicazioni e le capacità umane che ha saputo esprimere in questi anni. Non a caso la Cgil nazionale l'aveva voluta nel proprio direttivo. Con lei i lavoratori dell'Empolese e non solo perdono un punto di riferimento importantissimo".
"La UILA regionale della Toscana - scrive Triestina Maiolo, Segretario Generale della UILA Toscana - si unisce al dolore e allo sgomento che la morte di Sandra Cappellini ha lasciato nel mondo del sindacato e del lavoro. Una donna leale ed infaticabile, compagna di tante battaglie comuni per la difesa dei diritti dei più deboli. Alla CGIL ed alla famiglia, le condoglianze più sincere da parte della nostra organizzazione".
LA NOTA DEL DIRETTIVO DI CGIL TOSCANA
Questa notte è morta Sandra Cappellini, membro della segreteria regionale di Cgil Toscana. Un lutto improvviso, assurdo, crudele per tutta l'organizzazione, che si stringe attorno alla famiglia. Grande lavoratrice, appassionata, leale, coraggiosa e trasparente sindacalista, persona solare e amante della vita: Sandra sarà sempre nei nostri cuori. Domani alle ore 16 è previsto il funerale a Cerreto Guidi (partenza dall'abitazione di Sandra in via Torribina 19 verso la chiesa del Santuario di Santa Liberata, via Verdi angolo via Piave).
Classe 1968, Sandra Cappellini, origini di Cerreto Guidi, ha iniziato a lavorare alla Sammontana a Empoli, per diventarne presto delegata sindacale da iscritta Flai, di cui è poi diventata segretario generale provinciale. In seguito è passata a membro della segreteria regionale di Cgil Toscana. E' sempre stata un'esponente della sinistra sindacale (prima Alternativa sindacale, poi Lavoro e Società di cui era dirigente toscana). Da poche settimane era entrata a far parte del Direttivo nazionale della Cgil. Il prossimo Direttivo regionale di Cgil Toscana avrà luogo proprio a Empoli il 16 giugno, in ricordo di Sandra.
ANCHE SUSANNA CAMUSSO PIANGE SANDRA CAPPELLINI
Susanna Camusso e la CGIL tutta si stringono alla famiglia di Sandra Cappellini ed ai compagni e alle compagne della CGIL Toscana. Sandra lascia un vuoto in tutti noi. Ci mancherà quel suo instancabile affrontare i problemi, interrogarsi sul che fare, quell'impertinente certezza che anche la soluzione trovata potesse essere ulteriormente migliorata. Sandra era persona che voleva bene alla CGIL. La viveva con affetto e rispetto, come luogo del fare, casa dei lavoratori e delle lavoratrici, e, come ogni casa, anche luogo del conflitto positivo che accompagna le relazioni tra persone che sentono di appartenere alla stessa comunità. Sandra era una persona gioiosa che sapeva costruire relazioni importanti e durature con le lavoratrici e i lavoratori, come con le controparti. Ed era persona generosa che sapeva lottare e spendersi, oltre ogni limite, per chi vedeva in difficoltà.
Sandra era una di noi e così continueremo a ricordarla.
ROSSANO ROSSI: "CAPELLI ROSSI COME IL CUORE, CI MANCHERAI"
“E' nata nel 1968, se n'è andata la notte della Festa della Repubblica. Aveva i capelli rossi. Sì, Sandra era una comunista, col cuore, anche se la politica le dava poche soddisfazioni e molto disincanto”, ricorda Rossano Rossi (Cgil Firenze, Empolese Valdelsa).
Che aggiunge: “Sandra, una bella cerretese con gli attributi. Inizia a lavorare alla Sammontana, prima come stagionale poi come dipendente fissa, ed entra nella Flai. Nel 2001 fa il suo esordio nel Consiglio di fabbrica, dopo tanti anni che lì non non erano contemplate le quote rose. E infatti alla prima seduta le regalano un grande mazzo di rose. Fin dall'inizio, in fabbrica, si appassiona alle questioni dei lavoratori, alle loro richieste, ai loro bisogni. E' volenterosa, generosa, intuitiva, ha acume. Nel 2002, ricordo la nostra soddisfazione quando riusciamo a far partire una decina di pullman dalla Sammontana per la manifestazione a Roma di Cofferati a difesa dell'Articolo 18. Sandra è meravigliosamente schietta: a volte anche rompiscatole pur di affermare ciò che ritiene giusto, perché è una passionale. Fu quindi naturale che fosse scelta all'unanimità come membro della segreteria della Flai provinciale prima, come segretario generale poi (e qui dà il meglio di sé: risanamento e tesseramento in attivo) e infine come membro della segreteria regionale di Cgil Toscana”. Rossi conclude così: “Era una che quando veniva proposta metteva tutti d'accordo. Una compagna sempre stimata da chiunque, anche dalle controparti nelle fabbriche perché capace, e non a caso era appena entrata nel Direttivo nazionale della Cgil. Schiettezza, trasparenza, umanità: Sandra ci mancherà davvero tanto”.
CORDOGLIO DEL PDCI
Questo il messaggio del PDCI di Empoli.
"I compagni e le compagne della Sezione di Empoli "Abdon Mori" del Partito dei Comunisti Italiani esprimono il loro dolore per l'improvvisa scomparsa di Sandra Cappellini, grande compagna e amica, colonna portante delle lotte sindacali e per tanti anni militante del nostro Partito.
Sandra era prima di tutto una persona profondamente sensibile e umana, generosa e protesa nella difesa dei diritti dei lavoratori, ai quali ha dedicato tutte le sue energie.
Il suo non era un carattere facile, ma si vedeva subito che dietro le sue "rispostacce" batteva il cuore di un grande essere umano, di una Donna, di una Persona passionale e schietta che, quando riteneva che una cosa non "tornasse", non si dava pace fino a quando non la "raddrizzava".
La sua lotta sindacale iniziò alla "Sammontana", dove venne eletta delegata CGIL nel 2001. Al Partito si iscrisse fin dagli inizi, dando un contributo molto importante anche se "tempestoso", come nel suo carattere. Era proverbiale il suo "no cari compagni, quest'anno la Tessera non la prendo", ma nei momenti importanti era sempre con noi.
In questa campagna elettorale amministrativa aveva dato il suo contributo di passione e competenza alla lista "Rosso Cerreto - Uniti a Sinistra".
Ma il suo più grande amore era la CGIL, della quale era segretaria regionale (responsabile del settore Legalità). La CGIL, cioè quella grande comunità di quasi sei milioni di lavoratrici e lavoratori, di persone che tutti i giorni devono fare i conti con ritmi e tempi spossanti di lavoro, precarietà, rischio di licenziamento, bassi salari, discriminazioni, soprusi, invisibilità sociale e politica.
Sandra amava quei volti, quell'umanità dolente e coraggiosa.
Non la vedremo più in questa vita. Continueremo a sentirla accanto a noi nei cortei e negli scioperi e nello sviluppo di lotte e vertenze che daranno risultati anche grazie al suo contributo determinante.
Ciao compagna Sandra".
IL RICORDO DI ARCI E COMITATO IN DIFESA DELLA COSTITUZIONE
L’Arci Empolese Valdelsa congiuntamente al Comitato in difesa della Costituzione, sono vicini ai rappresentanti della Cgil Empolese Valdelsa e ai familiari per la prematura scomparsa di Sandra Cappellini.
La ricordiamo come una donna, una sindacalista, sempre impegnata ed appassionata nelle comuni lotte che contraddistinguono anche il nostro operato: qualche mese fa in una iniziativa a Cerreto Guidi in cui si discuteva del sistema elettorale, e solo pochissime settimane fa presente alla carovana antimafie ad Empoli al Circolo arci di Casenuove, in veste di rappresentante regionale della cgil.
Siamo vicini ai tanti amici e compagni della Cgil che la conoscevano benee che in questo momento sono stretti in un saluto doloroso a Sandra.
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