
E’ appena passato il giorno dei numeri, non quello delle emozioni. I nostri numeri dicono che abbiamo avuto a Castelfiorentino 772 voti, che ci danno una percentuale del 9,13 percento, circa quanto le altre liste in campo, ovviamente PD escluso. Sono tanti? Sono pochi? Chi può dirlo. Certo, sono più di quanto molti di noi si aspettavano, non perché non credessimo nel nostro progetto, ma perché tanti cittadini nemmeno sapevano che esistevamo.
Invece siamo stati apprezzati e di questo ringraziamo. Ma il bello dei numeri è che danno adito a un’infinità di discussioni ed emozioni. Per un gruppo di semplici cittadini come noi, che si sono presentati meno di un mese fa, dal niente, solo con la nostra volontà di voler affermare che viviamo un’epoca in cui la politica deve spalancare le porte a tutti i cittadini e prendersi cura dei problemi dell’intera cittadinanza e non solo quelli di una parte politica, questi sono numeri importanti.
Numeri che ci spingono a continuare ed allargare questa esperienza. In politichese, invece, si potrebbe dire che a queste elezioni comunali la nostra percentuale è la più alta che una lista di centro sinistra ha ottenuto nella Provincia di Firenze appoggiando un sindaco espresso dal PD .
Avremo una nostra rappresentante in Consiglio Comunale, e questo era uno degli obiettivi. Si continua guardando al futuro che vogliamo. Dopo gli elettori, vogliamo ringraziare il sindaco Alessio Falorni per la fiducia, non scontata, che ci ha dato. Ha scelto di farsi appoggiare da una lista vera, altro che lista civetta. Gli saremo a fianco, aiutandolo e incalzandolo perché, tra cinque anni, i cittadini di Castello dovranno avere un idea di futuro davanti a se e non l’immagine di “un paese morto”. Ha ottenuto un grande risultato elettorale perché ha messo in campo una proposta vera e condivisa. Una parola anche per i militanti della maggioranza: per far “ripartire” Castelfiorentino c'è bisogno dell'intelligenza e del contributo di tutti, non solo di fedeli difensori delle linee guida. Ascoltiamo le parole delle opposizioni ed della cittadinanza tutta, senza steccati frutto di preguidizi.
Esprimiamo infine, soddisfazione per tutte le liste ed i candidati che si sono presentati e sono stati eletti. il fatto che tutte le idee in campo abbiano una propria giusta ed equa rappresentanza completa lo spirito di comunità democratica in cui vogliamo vivere. La cosa peggiore che le opposizioni potrebbero fare è però quella di farne una vetrina per le proprie ambizioni politiche, inseguendo una rivincita tra cinque anni, a scapito del bene comune dei cittadini. Insomma, siamo contenti di esserci percooperare e non per vogare contro. Prossimo appuntamento sabato 31 la mattina al mercato di Castelfiorentino, per continuare ad ascoltare quel che pensano e vogliono i cittadini come noi.
Per concludere, ci sembra sia venuto il momento (dopo che gli elettori si sono espressi, quindi senza fini elettoralistici...) per esprimerci sui ripetuti attacchi che abbiamo subito da parte della Consigliera Comunale Federica Zunino e da una fetta dei suoi candidati al consiglio comunale. Ci hanno detto (vedi articoli sui giornali e incursioni nella nostra pagina FB) che eravamo una lista civetta. A rispondere hanno pensato i nostri 772 elettori, crediamo basti. Cara Federica, hai detto e ripetuto, anche dopo i risultati elettorali, che usavamo il nome “a sinistra” solo per creare confusione e rubarti voti. Purtroppo ed in realtà, ci sono stati oltre 200 elettori a Castelfiorentino che hanno votato la nostra lista ed il PD assieme, complice una pessima composizione grafica della scheda elettorale (con i simboli messi in orizzontale invece che in verticale) che nessuno aveva immaginato. Avremmo avuto dei voti in più. Forse sufficienti per ottenere un secondo consigliere comunale. Peccato, è andata com’è andata, a pagare non siamo noi, a pagare e stata la Democrazia, ma su questo probabilmente non concordi. Per chiudere, pensiamo poi che oggi, nel 2014, la parola “sinistra” non significhi solo la rancorosa opposizione a tutto ed a tutti quelli che la pensano in maniera più o meno diversa da te. Preferiamo la parola “ascoltare”, non “asfaltare”, come spesso usi. La “sinistra” del passato ha creato tanti steccati ideologici ma ha costruito anche grandi cose. Cara Federica, noi vorremmo salvare e dare un futuro alle grandi cose fatte del passato, non salvare solo gli steccati.
Carlo Simoncini “Cittadini @ sinistra per”
Fonte: Carlo Simoncini “Cittadini @ sinistra per”
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