
Firmato stamani il protocollo tra Regione Toscana, ditta Molteni, Comune di Scandicci e Provincia di Firenze che permetterà all' azienda farmaceutica un ulteriore sviluppo sul territorio di Scandicci.
A sottoscriverlo, il presidente della Regione Toscana, il sindaco di Scandicci, il presidente della Provincia di Firenze e i rappresentanti dell'azienda.
Scopo dell'accordo, la bonifica della falda acquifera, la definizione di tempi certi e condivisi e per quanto possibile rapidi per l'espletamento delle procedure necessarie alla bonifica, la possibilità da parte di Molteni di chiedere un permesso a costruire.
Molteni intende infatti concentrare parte delle proprie attività a Scandicci nell'attuale sede dove prevede di espandersi e investire in magazzini e uffici. Il terreno su cui si trova però deve essere bonificato. L'inquinamento risale agli anni '80 ed è stato prodotto da un'altra azienda chimica, la Sirac srl.
L'accordo firmato stamani in particolare prevede che:
- La Molteni contribuirà alla bonifica con 800mila euro tramite indagini e presentando un Progetto Operativo di Bonifica (POB) entro 90 giorni dalla conclusione di queste.
- La Regione sosterrà economicamente l'attuazione del Progetto Operativo di Bonifica attraverso lo stanziamento di 2 milioini e 700mila euro.
- Il Comune di Scandicci, soggetto attuatore del Progetto di Bonifica per conto della Regione Toscana, contribuirà con 50mila euro e acquisirà il POB approvato predisponendo poi gli atti e la documentazione utili a avviare le procedure d'appalto entro 180 giorni dall'approvazione del POB stesso. Convocherà la Conferenza dei Servizi per l'esame del POB entro 30 giorni dalla consegna di quest'ultimo.
- La Provincia fornirà i pareri di propria competenza.
Molteni, azienda nata nel 1892, presente in oltre 25 paesi con 240 dipendenti per un fatturato di circa 65 milioni di euro l'anno, produce le cosiddette controlled drugs, le droghe controllate come il metadone e altri oppiacei, ma anche antidolorifici in varie forme.
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