Ponte a Elsa, con un euro di solidarietà a tessera Arci il circolo aiuta la pediatria del 'San Giuseppe'

Il dottor Bernardini, a destra, al circolo Arci di Ponte a Elsa

Giovedì  7 maggio  il Circolo arci di Ponte a Elsa ha organizzato una grande cena per tutti i volontari che quotidianamente fanno servizio al circolo spendendo lì il proprio tempo libero e portando avanti iniziative e una diversa idea di cittadinanza e partecipazione, volte a migliorare la propria comunità.

In questa occasione di festa  il presidente del Circolo, insieme ad alcuni membri del Consiglio del Circolo, ha consegnato un assegno di € 750 al dottor Roberto Bernardini, primario del reparto di pediatria dell’Ospedale “San Giuseppe”di Empoli, in segno di sostegno ad una struttura locale che ben funziona ma che ha bisogno costante di nuovi macchinari.

I soldi sono stati raccolti grazie ad una campagna specifica concordata dal Circolo di Ponte a Elsa insieme al Comitato arci Empolese Valdelsa, chiamata “Più siamo, più doniamo”: per ciascuna tessera fatta dai soci, il Circolo avrebbe donato un euro per solidarietà ad una struttura, da subito identificata con il reparto di pediatria di Empoli.

Infatti la volontà del Circolo era di fare solidarietà a strutture locali, cioè di fare arrivare questi soldi dal territorio per il territorio, affinché i cittadini avessero potuto trarne benefici.

Con il raggiungimento di 750 soci, il Circolo arci ha potuto staccare l’assegno che verrà impegnato dal reparto per contribuire all’acquisto di nuovi macchinari utili a bambini malati.
Il professor Bernardini,intervenuto alla cena, ha ringraziato per questa iniziativa e ha ricordato quanto sia importante sostenere strutture locali di eccellenza, dove servirebbero strumentazioni sempre più nuove ed efficienti, dove quotidianamente lavorano con passione e dedizione professionisti preparati.
Si ringraziano i soci arci del Circolo di Ponte a Elsa che sono arrivati in tanti e con grande sensibilità hanno aderito da gennaio ancora più numerosi di sempre a questa iniziativa di solidarietà.

Fonte: Ufficio stampa Arci Empolese Valdelsa

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