
City dreams è stata come preannunciato, un’invasione pacifica del centro di Empoli, che ieri,domenica 18 maggio, si è trasformato in un palcoscenico all’aperto, che ha valorizzato alcuni dei luoghi più belli del centro storico.
City dreams è un progetto di educazione teatrale a cura della compagnia Giallo Mare Minimal Teatro assieme a Comune di Empoli, Regione Toscana e Fondazione Toscana Spettacolo, che ha l’obiettivo di guardare lo scenario quotidiano con “altri occhi” a cominciare dal punto di vista degli adolescenti e giovani, scoprendo nel contesto architettonico della città, spazi e tracce di un passato più o meno recente e visioni di un futuro possibile.
Il pubblico, oltre duecento gli spettatori che hanno seguito le varie performance, è stato accompagnato nel percorso da una guida, che leggendo alcuni passi da “Le città invisibili” di Italo Calvino, ha introdotto agli spettacoli presentati dai centro studenti attori coinvolti nel progetto di Giallo Mare Minimal Teatro.
Da piazza Farinata degli Uberti si è arrivati nel chiostro della Propositura, dove i ragazzi della 2^M della scuola secondaria Busoni-Vanghetti hanno presentato “Il dono” un viaggio in un luogo segreto che gli attori hanno imparato a conoscere poco a poco e grazie al loro sguardo anche gli spettatori ne avvertono la ricchezza di significato. Nella adiacente piazzetta della Prepositura gli studenti delle seconde classi del liceo artistico Virgilio si sono cimentati in “L’ultimo viaggio di Simbad” libero adattamento dell’opera omonima di Erri de Luca, che narra una storia senza tempo calandola nelle vicende di oggi.
Nel vicolo dei Frati gli alunni delle 2^E della scuola secondaria Buoni-Vanghetti in “Non scendo” hanno provato a scacciare la paura di non essere accettati stando tutti insieme; mentre nel chiostro degli Agostiniani gli allievi dei laboratori teatrali adulti e ragazzi hanno rappresentato “La città è come un libro” lanciando il messaggio che ognuno di noi può leggere le pagine che sono state scritte dagli altri in passato e lasciare scritta la sua per il futuro.
Nel cenacolo le ragazze della casa circondariale femminile di Empoli, insieme agli studenti delle terze classi del Virgilio, hanno presentato il video “Al di là del muro”, che racconta di un mondo poetico che svela di alcune sue abitanti che ci vivono, ma non possono essere viste.
Al Largo della Resistenza la toccante performance del gruppo interclasse degli studenti del Virgilio che hanno raccontato “Uccisi dalle barbarie, sepolti dal silenzio” dedicata alla vicenda degli omosessuali deportati durante la seconda guerra mondiale.
Il percorso si è concluso in piazza XXIV Luglio, davanti al monumento che ricorda le vittime dei nazisti, con un appello al mantenimento della memoria: “Una città non può rimanere senza parole”.
Alla fine dei quattro percorsi tutti i gruppi teatrali si sono ritrovati in piazza Farinata degli Uberti e con una corsa liberatoria si sono riappropriati del centro storico cantando a squarciagola “Tutta mia la città” di Equipe84.
- Chiostro Agostiniani – Laboratori Teatrali
- Cenacolo Agostiniani Liceo Artistico
- Cenacolo Agostiniani Liceo Artistico
- Chiostro Agostiniani – Laboratori Teatrali
- Largo della Resistenza – Liceo Virgilio
- Largo della Resistenza – Liceo Virgilio
- Chiostro Agostiniani – Laboratori Teatrali
- Piazzetta della Propositura – Liceo Artistico
- Piazzetta della Propositura – Liceo Artistico
- Largo della Resistenza – Liceo Virgilio
- Piazza Farinata degli Uberti
- Vicolo dei Frati 1-2^E Busoni Vanghetti
- Vania Pucci
Fonte: Giallo Mare Minimal Teatro - Ufficio Stampa
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