
E’ stato firmato questa mattina, giovedì 15 maggio, nei locali del Centro direzionale dell’Asl 11 di Empoli, l’accordo di programma tra azienda sanitaria locale e il comune di San Miniato per la realizzazione di una Casa della Salute quale Centro specialistico di chirurgia ambulatoriale e servizi comunali.
Il documento, firmato dal direttore generale dell’Asl 11 e dal sindaco del comune di San Miniato, fa seguito al protocollo di intesa siglato dagli stessi il 24 gennaio scorso, che prevedeva l’individuazione di un terreno in località Ponte a Egola sul quale edificare un fabbricato (di 1.370 mq) da destinare in parte a un Centro specialistico di chirurgia ambulatoriale e Casa della Salute, e in parte ai servizi amministrativi decentrati del comune di San Miniato (140 mq), questi ultimi quale permuta rispetto al terreno messo a disposizione dal comune stesso.
Un apposito gruppo di lavoro, composto da tecnici del comune di San Miniato e dell’Asl 11, ha, dunque, provveduto a pianificaregli interventi di realizzazione dell’opera, una volta individuato il terreno (di proprietà del comune) in piazza Guido Rossa.
Gli impegni di ciascuno dei due enti per portare a compimento l’opera (tempo massimo 4 anni) sono stati formalizzati questa mattina: il costo complessivo è stimato sommariamente in 3milioni e 600mila euro e sarà coperto in parte dalle alienazioni del patrimonio e in parte con finanziamento regionale destinato alla realizzazione delle Case della Salute.
Che cosa sono le Case della Salute
Nella Casa della Salute si potranno ricevere servizi di assistenza da parte dei medici di medicina generale, attività infermieristica, attività di prevenzione (screening) attività specialistica di I livello on demand (su richiesta).
L’attività specialistica on demand è prevista per le branche: cardiologia, chirurgia, ecografia etc. È rivolta a soddisfare le esigenze di consulenza di base deimedici di un territorio. Frequenza e tipologia delle suddette prestazioni specialistiche offerte nella Casa della Salute sono concordate direttamente con i medicidi famiglia. Tali attività specialistiche favoriranno, quindi, il rafforzamento di legami tra ospedale e territorio.
Nella Casa della Salute, infine, verranno anche erogate le prestazioni inerenti il modulo sanità di iniziativa. I cittadini con patologie croniche (diabete, scompenso, Bpcoe, ictus…) saranno seguiti in team dall'infermiere e dal medico di famiglia.
Per rafforzare sul territorio questo modello assistenziale, l’Asl 11 ha ricevuto dalla Regione Toscana oltre 3milioni di euro.
Questo fondo costituisce una fetta dell’intero cofinanziamento, pari a euro 15.985.528, erogato dal Ministero della Salute a favore della Regione Toscana in base al decreto del 28 ottobre 2010.
Tale tesoretto è andato ad aggiungersi alla quota erogata direttamente dalla Regione attraverso il Fondo Sanitario Regionale pari a euro 2.700.000.
Il progetto legato alla creazione, all’organizzazione, alla gestione e allo svolgimento delle attività nelle Case della Salute sul territorio dell’Asl 11, quindi, è stato reso possibile grazie ad un sostegno economico superiore ai 6milioni di euro.
La Casa della Salute si configura come la struttura in grado di garantire una continuità dell’assistenza, ma anche come servizio per la presa in carico globale dei malati cronici attraverso percorsi di supporto e di assistenza da parte di un’équipe multiprofessionale.
Progetti personalizzati vengono creati ed offerti ai soggetti non autosufficienti per garantire risposte socio-sanitarie adatte alla complessità dei loro bisogni.
Inoltre, la Casa della Salute vuole garantire la semplificazione dell’accesso ai servizi della salute attraverso lo snellimento delle procedure, l’integrazione fra servizi, l’informatizzazione delle comunicazioni e del passaggio di dati.
Fra i servizi offerti al cittadino è necessario ricordare i progetti educativi, non necessariamente sanitari, fondamentali per incidere sugli stili di vita dell’utente e, quindi, sulle cause principali delle patologie croniche.
Grazie al modello Casa della Salute il cittadino viene maggiormente coinvolto nelle questioni che riguardano la propria salute, rendendosi perciò protagonista e parte attiva delle proprie scelte.
I progetti Case della Salute esistenti sul territorio dell’Asl 11 sono il frutto della collaborazione e della partecipazione di molteplici soggetti: le Società della salute di Empoli e del Valdarno Inferiore, le associazioni del terzo settore, i professionisti sanitari coinvolti (medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, medici della continuità assistenziale, medici di comunità e specialisti, personale infermieristico, ostetriche, assistenti sociali e personale amministrativo).
Centro specialistico di Chirurgia Ambulatoriale
Per chirurgia ambulatoriale si intende la modalità di effettuare interventi chirurgici od anche procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive e seminvasive praticabili senza ricovero in studi medici, ambulatori od ambulatori protetti, in anestesia locale e/o analgesia. Si tratta di interventi di facile esecuzione da condurre su pazienti dichiarati idonei ad un trattamento in tali condizioni. E da considerare, infatti, che l'adozione di tale modello assistenziale è comunque subordinata ad una corretta selezione del paziente che tenga conto anche degli aspetti psicologici, logistici e familiari dello stesso
Fonte: asl 11 Empoli
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