
«Gli Amici della Musica di Firenze sono pronti per presentare una Stagione 2014-15 ancora una volta all’insegna della più elevata qualità artistica, ma guardano con crescente preoccupazione ad una diminuzione delle risorse finanziarie pubbliche, e in particolare degli enti locali, così forte da rendere incerta la futura sopravvivenza dell’Associazione. Per questa ragione ci asteniamo oggi dal presentare la prossima stagione concertistica, ricca peraltro di grandissimi eventi e di importanti collaborazioni-coproduzioni, sino a quando le principali istituzioni con responsabilità per la promozione della cultura non avranno dato assicurazione di un adeguato supporto finanziario, simile almeno a quello che viene dato in altre regioni e grandi città ad enti musicali spesso di ben minore rilevanza». Fra i nomi di artisti annunciati per la prossima programmazione, quelli dei pianistiMurray Perahia, Grigorij Sokolov e Daniil Trifonov (vincitore del prestigioso Premio “Cajkovskij” 2011), il mezzosoprano Ann Sofie von Otter e i fiati della Mahler Chamber Orchestra.
Queste le parole di Stefano Passigli, presidente degli Amici della Musica di Firenze dal 1986, durante la conferenza stampa di Giovedì 15 Maggio 2014. Una conferenza stampa «in tempi di guerra», per denunciare il non adeguato sostegno finanziario all’attività degli Amici della Musica di Firenze, storica associazione concertistica attiva ininterrottamente dal 1920, da parte degli enti locali, a fronte di un congruo riconoscimento da parte dello stato (671.000 euro nel 2013, comunque una diminuzione del 15,83% rispetto al 2008). Dal 2010 gli Amici della Musica non ricevono più alcun tipo di contributo dalla Regione Toscana, mentre il Comune di Firenze dal 2010 eroga annualmente 20.000 euro, cifra non adeguata all’attività di un’associazione concertistica che ogni anno realizza 60 concerti e 15 masterclasses di altoperfezionamento. Anche le banche e le fondazioni bancarie (Banca CR Firenze ed Ente CR Firenze) hanno diminuito i loro contributi all’attività degli Amici della Musica di Firenze, determinando una differenza in negativo del 66,67% rispetto al 2008: nel 2013, 60.000 euro sono stati i contributi a favore dell’associazione da parte dell’Ente CR Firenze e 36.667 quelli da parte della Banca CR Firenze. «In queste condizioni, sarebbero auspicabili interventi di sostegno finanziario da parte degli enti locali, e in particolare del Comune di Firenze e della Regione Toscana pari a 300/400, 00 euro», dice ancora Passigli. «Diversamente saremo costretti a rivedere drasticamente la programmazione futura prevista, se non addirittura a cessare definitivamente un’attività riconosciuta come un’eccellenza a livello europeo e nazionale».
Come principali soluzioni di sopravvivenza, Passigli propone:
- Un finanziamento da parte della Regione Toscana e degli enti locali adeguato all’importanza degli Amici della Musica, e in linea con quanto fatto da altre regioni ed enti locali per associazioni similari.
- La concessione del Teatro della Pergola, dal 1949 luogo che accoglie i concerti degli Amici della Musica, senza alcun onere di spesa per gli Amici della Musica (attualmente il costo sostenuto dall’associazione per l’affitto e la gestione è di euro200.000 annui), al pari di quanto il Comune di Firenze fa per il Maggio Musicale Fiorentino, la Regione Toscana per l’ORT e molti enti locali per associazioni similari.
Fonte: ufficio stampa
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