Sicurezza all'ospedale Santa Verdiana, primi interventi: accessi separati per guardia medica e Pps, orari definiti di apertura e chiusura. Si sposta temporaneamente il centro trasfusionale



Il direttore sanitario dell'Asl 11 di Empoli, Renato Colombai e Monica Piovi, direttore generale Asl 11 Empoli (foto gonews.it)

Il direttore sanitario dell'Asl 11 di Empoli, Renato Colombai e Monica Piovi, direttore generale Asl 11 Empoli (foto gonews.it)

La video – denuncia arrivata per l’ospedale Santa Verdiana di Castelfiorentino non è passata in silenzio negli uffici dei vertici dell’Asl 11 di Empoli. Una mappatura complessa di accessi dall’esterno per i presidi di Empoli, Castelfiorentino, Fucecchio e San Miniato, è al vaglio, mentre per il Santa Verdiana si pensa a dividere l’accesso la guardia medica e il punto di primo soccorso dai restanti locali. Con orari ben precisi e cadenzati che la vigilanza incaricata dovrà far rispettare: alle 20,30 la chiusura, alle 6.30 del mattino la riapertura. Nessun ulteriore potenziamento delle telecamere, che era già stato realizzato, ben prima del servizio di video denuncia. L’ospedale non diventerà un buker, precisa il direttore generale dell’Asl 11 Monica Piovi, ma con alcuni accorgimenti si potrà migliorare la sicurezza della struttura: “Il 12 maggio mi sono recata personalmente a San Miniato e Castelfiorentino per toccare con mano la realtà descritta nel video. Occorre intervenire subito con lavori che partiranno nell’immediato, tenendo conto che la situazione del Santa Verdiana è quanto mai complessa per i lavori di adeguamento di sicurezza statica. Per non circolare liberamente nel presidio nelle ore notturne sarà realizzato un sistema per separare l’ingresso alla guardia medica e al punto di primo soccorso che invece deve essere garantito regolarmente”. Le telecamere sono 14, mentre 13 sono gli accessi esterni all’ospedale che sono stati minuziosamente controllati. Tutti accorgimenti necessari che devono tener conto anche delle disposizioni antincendio in caso di una emergenza. San Minato e Fucecchio hanno maggiori accessi e questo rende la situazione ancora più ingarbugliata. Gli orari che sono applicati al Santa Verdiana sono al vaglio anche per gli altri presidi ospedalieri, ma non ci sono comunicazioni ufficiali in tal senso. A margine dell’incontro la dg Piovi ha annunciato anche novità importanti per il centro trasfusionale di Castelfiorentino: sarà spostato temporaneamente a partire dal 16 maggio per un paio di settimane al fine di potenziare il reparto di radiologia. Il centro trasfusionale troverà posto nel blocco A al piano terra.

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