
Un nuovo progetto culturale per una ventiquattresima edizione scoppiettante.
Questo il biglietto da visita di In/Canti e Banchi, a Castelfiorentino che da quest’anno cambia decisamente look per vestire i panni del festival, una cornice ambiziosa nella quale il teatro di strada sarà nobilitato dal palcoscenico e da un pubblico più attento alle sue mirabolanti performances, in grado di suscitare meraviglia, stupore, illusione, poesia, magia.
Il programma della festa, che si svolgerà nel centro storico di Castelfiorentino da venerdì 16 a domenica 18 maggio 2014, è stato illustrato nei dettagli questa mattina, venerdì 9 maggio, da Maria Cristina Giglioli (Assessore alla Cultura Comune di Castelfiorentino), da Alberto Masoni (direttore artistico – Associazione Culturale Terzostudio) e da Francesca Parri (Exponent).
Una edizione che tiene il passo dei tempi e che vede coinvolta l'amministrazione comunale di Castelfiorentino, grazie al supporto della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano e delle forze presenti sul territorio.
Tante le novità di questa edizione, che privilegia la qualità alla moltitudine itinerante, con numerosi spettacoli ai quali si potrà assistere comodamente seduti.
Da segnalare anzitutto la presenza dell’argentina Veronica Gonzales, fresca della partecipazione al programma di RAI 1 “Si può fare” condotto da Carlo Conti, la quale darà vita ad uno spettacolo davvero originale “C’era una volta un piede”, nel quale l’artista si cimenta con due piedi speciali che si trasformano in personaggi bizzarri, in grado di raccontare storie piene di umorismo e ironia.
Sempre nella parte alta, Luca Regina darà vita a “Katastrofa”, un clown dissacrante e addestrato nel prendersi gioco di arti millenarie come la magia o il fachirismo, dal quale bisognerà tuttavia tenersi a debita distanza in quanto è abituato a baciar tutti, alla russa… L’illusionismo sarà di scena in Piazza delle Stanze Operaie, prima con Marco Cellai (“Fantasy illusion show”) e poi con Alberto Giorgi (premio Mandrake d’oro 2008 a Parigi) che presenterà “The magic show”.
Nel centro storico basso, ci saranno spettacoli ispirati al Circo-teatro – ad esempio le giocolerie comiche del gruppo Sirteta o le storie acrobatiche della compagnia Milo e Olivia – ma anche spazi intimi, con posti limitati, che si basano sulla poetica del corpo.
Ecco dunque Renzo Betta e il suo “Fiori Blu” (Museo BeGo) mentre all’Oratorio di San Carlo un grande evento con i Teatri 35, che presentano “Il panno Acotonato dello Inferno”: uno spettacolo di quadri viventi dove vengono costruite e smontate le opere di Pontormo e Rosso Fiorentino.
Infine, sono da segnalare due spettacoli itineranti al femminile: gli “Archimossi”, la prima orchestra itinerante per archi, e le ragazze di Be Diesis in “Girlesque Street band”, con sedici musiciste che suonano, ballano e giocano, strizzando l’occhio al genere Burlesque.
Da sabato pomeriggio, prenderà il via anche il mercato degli antichi mestieri e dell’artigianato, un omaggio al lavoro manuale e alla creatività dell’uomo che condurrà i visitatori alla scoperta di oggetti assolutamente unici, che sarà ulteriormente arricchito dalla “Via dei sapori” e – per l’intera giornata di domenica – dal mercato del collezionismo e dell’antiquariato, con un’infinità di piccoli e grandi capolavori che è quasi impossibile elencare.
Fra le novità di quest’anno figura anche la mostra en plein air realizzata in via XX Settembre dagli artisti locali che fanno parte dell’associazione “Giglio d’Arte”. Dal venerdì alla domenica, infine, largo al piatto tipico di Castelfiorentino – la trippa – e alle mostre: quella di Francesco Musante (Museo BeGo e Oratorio di San Carlo), del Gruppo Fotografico “Giglio Rosso” (Palazzo Comunale, via Tilli) e del gruppo di Ricamo “Il Tempo ritrovato” (Palazzo Comunale/Piazza del Popolo, sabato e domenica).
Per informazioni e consultare il programma di tutti gli spettacoli: www.incantiebanchi.it; 0571.686341/7;
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