
Rogo delle Piagge, perUnaltracittà: "Solidarietà attiva alla Comunità delle Piagge. Il 5 x 1000 vada alla cooperativa Il Cerro"
Esprimere solidarietà alle persone che lavorano alla cooperativa Il Cerro della Comunità delle Piagge è doveroso ed è bene attivarsi affinché quanto prima possano essere dotate di un nuovo camion per la raccolta del ferro. Sembrerà banale nella città vetrina del marketing rinascimentale e dove si spendono centinaia di milioni di euro in Grandi opere inutili, ma da quel cassone dipendeva il lavoro e la vita di persone che affrontano la quotidianità con dignità e fatica.
Ma al di là di questo vogliamo sottolineare anche il contesto in cui è avvenuto il rogo di sabato notte. La Firenze renziana ha sempre più accentuato il distacco tra un centro su cui si è ossessivamente investito risorse (con quali risultati è un altro discorso) e periferie - come le Piagge appunto - buone solo a far 'atterrare' quei volumi da demolire altrove, come ha sancito il recente Regolamento Urbanistico.
Siamo vicini a Alessandro Santoro e alla Comunità tutta e sollecitiamo autorità e singoli cittadini ad attivarsi concretamente perché il furgone possa essere al più presto riacquistato per consentire la ripresa di un'attività importante per i suoi molteplici aspetti positivi. Il Centro sociale è sempre aperto a chi voglia conoscere più da vicino la sua vita e le sue attività distribuite tra l'Associazione di volontariato Il Muretto, che si occupa di progetti sul quartiere, la Cooperativa Sociale Il Cerro (la più direttamente colpita dall'incendio) che consente anche una attività di microcredito, e la Cooperativa Sociale Il Pozzo che si occupa di educazione.
E' possibile - e invitiamo a farlo ancor più in questa circostanza - contribuire versando il 5 x 1000 segnalando nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale della Cooperatica sociale Il Cerro: 05084190486.
Rogo Piagge, la solidarietà di SEL a don Santoro e a tutta la Comunità
"Esprimiamo solidarietà e vicinanza a don Santoro e a tutta la comunità delle Piagge per l'atto gravissimo subito questa notte. Un gesto inqualificabile e preoccupante che colpisce al cuore una realtà fondamentale per il nostro territorio e per le tante persone che grazie al lavoro nella cooperativa hanno potuto costruire un progetto di vita. Auspichiamo che, quanto prima, venga fatta piena luce sull'accaduto, ma soprattutto auspichiamo che quanto prima la cooperativa possa riprendere la propria attività, tornando ad essere un punto di riferimento ed una luce di speranza per tutta la città di Firenze".
Lo affermano Donella Verdi e Fabrizio Matrone, capilista di SEL in consiglio comunale, insieme al candidato alla presidenza del Q5 Pietro Poggi.
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