
Bambini felici di donare un proprio gioco per regalare un sorriso alle famiglie più bisognose. Bambole, macchinine, pelouche, puzzle, flipper, giochi da tavola, borsette e accessori, giochi per la prima infanzia. Un centinaio i giocattoli usati in buono stato che i bambini della scuola dell’infanzia di Sambuca hanno consegnato personalmente ai volontari del mercatino solidale della Misericordia di Tavarnelle e Barberino. Un giocattolo in mano, un desiderio nel cuore: quello di dare una mano ai bambini meno fortunati. Anche a tre anni si può comprendere il significato della solidarietà se un progetto condiviso da insegnanti e genitori suggerisce idee e azioni tese a sviluppare negli studenti atteggiamenti di cooperazione e a tradurre la generosità in un gesto concreto. E’ con questo spirito che è partito il viaggio delle emozioni, iniziato nell’ambito di un percorso educativo promosso dalle insegnanti della scuola “La Casa sul Fiume” sul significato del diritto al gioco, ispirato ai contenuti della Carta dei diritti dei bambini.
Il treno del sorriso ha portato 80 bambini a fare la loro prima esperienza di donazione ad un’associazione di volontariato. “Un’emozione forte per i piccoli – hanno dichiarato le insegnanti - che si sono mostrati felici di regalare un oggetto proprio al mercatino solidale, ringraziamo i volontari della Misericordia per l’accoglienza riservata ai piccoli che, oltre a ricevere spuntini e gadget vari, sono stati coinvolti in una visita guidata degli spazi della Misericordia”. Soddisfatto per l’esperienza anche il sindaco di Tavarnelle, che aveva partecipato alla prima fase del progetto recandosi a scuola insieme ai volontari per illustrare le finalità del mercatino solidale. Il progetto è curato dalle insegnanti Silvia Barbetti, Maria Maddalena Bandinelli, Ivana Calosi, Eleonora Fazio, Laura Brogi e Teresa Marando.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino
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