
Tentata aggressione nel sottopasso ferroviario di Certaldo, quello centrale. La denuncia ai carabinieri è di sabato scorso, 19 aprile, dopo che il comando locale di Certaldo era impegnato su altri fronti, ha girato la chiamata ai colleghi di Colle Val D'Elsa. Il racconto arriva da una madre di Certaldo che racconta il fatto accaduto alla figlia adolescente.
La 20enne, di sera, aveva deciso di prendere il sottopasso per recarsi nel centro del paese, in via 2 Giugno, quando all'improvviso, una volta percorse le prime scale, è stata avvicinata da un uomo, probabilmente straniero, che ha cominciato ad infastidirla e fare avances con insistenza. Un uomo che, come ha descritto, era incappucciato.
La ragazza è riuscita a liberarsi a fatica di quest'uomo, prima di riuscire ad allertare le forze dell'ordine. Sul posto è arrivato il fratello e poi la madre. Quest'ultima, una volta passata la paura, chiede ulteriori controlli, a quel sottopasso. Adesso vuole parlare con il sindaco Andrea Campinoti. Da capire se al vaglio dei carabinieri vi siano le telecamere, che il Comune ha dato in convenzione alla Lince. Grazie alla presenza di due ascensori sono state installate videocamere di sorveglianza, realizzate da RFI e poi passate in gestione al Comune di Certaldo.
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