Liceali del 'Pontormo' a Dresda sulle tracce di Ferruccio Busoni

Gli studenti del liceo 'Pontormo' di Empoli a Dresda per lo scambio culturale

Il consueto scambio culturale del Liceo “Pontormo” di Empoli con il Cotta Gymnasium di Dresda si arricchisce quest’anno di un ulteriore progetto che nasce dalle affinità elettive tra Italia e Germania, tra la Toscana e la “Firenze sull’Elba”. Uno dei figli più illustri di Empoli, il musicista Ferruccio Busoni fa da trait d’union: padre empolese, madre tedesca, dopo una vita  di tour musicali tra l’Europa e l’America, scelse come residenza Berlino, dove è tutt’ora sepolto. Scrisse le sue opere in tedesco e definì così la sua doppia nazionalità: «Quando la notte sogno, mi accorgo al destarmi di aver parlato in sogno in italiano. Ma se poi scrivo, penso parole tedesche».

La cosa che incuriosisce, ed eccoci al punto che interessa particolarmente lo scambio culturale del Liceo Pontormo con la capitale della Sassonia, è il fatto che Busoni indicò esplicitamente la città di Dresda come luogo per la prima rappresentazione assoluta del suo Faust. Questo quanto ha scoperto il Dirigente scolastico Prof. Silvano Salvadori, da sempre cultore appassionato dell’illustre concittadino. E questo ha narrato agli studenti tedeschi e italiani dello scambio, curiosi e ammirati per tanta passione e conoscenza. È nata così l’idea di celebrare congiuntamente alla scuola tedesca partner e al Conservatorio di Dresda “Heinrich Schütz” il 150° anniversario della nascita del grande musicista empolese, che cadrà nel 2016. Il progetto, di cui si sono gettate le basi durante la visita di scambio in Germania, prevede la rappresentazione nelle due lingue, sia a Dresda che a Empoli, dell’opera “Arlecchino II, prosecuzione e fine dell’Arlecchineide, un frammento”. L’opera, inedita in italiano, e pubblicata solo parzialmente in tedesco, è stata tradotta dalla Prof.ssa Monica Zefferi, insegnante del Liceo Pontormo e responsabile del progetto di scambio culturale.

Fonte: Isis 'Pontormo' - Empoli

Tutte le notizie di Empoli