"E’ arrivato il momento che la Politica, quella con la P maiuscola, torni a riappropriarsi di quel Sociale, anche questo con la S maiuscola, per troppo tempo incomprensibilmente affidato alle Aziende sanitarie". E’ questo il messaggio forte e chiaro che il candidato sindaco al comune di Empoli Damasco Morelli ha lanciato non a caso in una sede istituzionale qual è il Centro degli Agostiniani. "Riguardo ai mille problemi di disabili e anziani dobbiamo mettere fine ad una mera gestione dell’esistente cercando magari di tagliare le spese senza dare un futuro ad ogni figura debole che viva nella nostra città, andando ad individuare invece i sistemi migliori per far sì che la giornata di ogni soggetto di cui andremo ad occuparci abbia una sua storia specifica nella quale ognuno possa essere anche protagonista".
Temi poi approfonditi in tutte le loro numerose sfaccettature e tanto per farne intendere una fra le tante emerge ad esempio il rifiuto più assoluto di un concetto come quello di una mensa unica per tutti, progetto che annienterebbe le possibili scelte o gli auspicabili piaceri che possano derivare anche da quel piccolo rito che è rappresentato dal pasto quotidiano. E l’esempio della mensa serve anche a comprendere quanto sia necessaria una vera e propria inversione di rotta nell’andare incontro a necessità e bisogni di disabili ed anziani, secondo criteri distanti anni luce dalla proposta emersa recentemente sulla possibile cessione della villa di Cerbaiola, sede storica dell’impegno della città verso i più deboli, anche perché solo investendo sulla maggiore specificità degli interventi, tesi sempre e comunque a valorizzare l’autonomia di ogni individuo, senza ghettizzazioni di sorta, si può fare il bene della comunità.
Tutto questo per dire dunque come la nuova filosofia o meglio ancora la nuova cultura relative al sociale mirino ad una riduzione dei costi privilegiando le risposte individuali. Investire oggi quindi per risparmiare sicuramente domani, con la fattiva collaborazione in questa prospettiva degli operatori, che si troveranno ad affrontare un impegno più qualificato e gratificante. Importante poi nella serata di Damasco Morelli agli Agostiniani è stato l’accenno alle figure delle badanti che ormai da diversi anni sono entrate a far parte di un sociale ancora troppo scoordinato e abbandonato al privato.
Perché ad esempio non avere un quadro preciso degli anziani che abbiano necessità di assistenza con un altro altrettanto preciso della effettiva forza lavoro, con badanti che in strutture adatte potrebbero anche occuparsi di più anziani, con risparmio delle famiglie e maggiore efficienza del servizio. Temi di assoluta attualità dunque dei quali però, secondo lo stesso candidato sindaco, nessuna amministrazione comunale si è effettivamente interessata. Preziosi poi gli interventi a sostegno della ‘rivoluzione culturale’ ispirata da Damasco Morelli da parte di Varis Rossi, Beatrice Cioni e Nicola Nascosti pronti a confortare con le loro particolari sensibilità e profonde esperienze nel campo del sociale la voglia di cambiamento da tradursi in un impegno che dovrebbe andare oltre la semplice occasione elettorale per generare o contribuire a generare un futuro diverso e soprattutto migliore per le fasce più deboli della comunità empolese.
- L’incontro con Damasco Morelli agli Agostiniani a Empoli (da facebook)
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- L’incontro con Damasco Morelli agli Agostiniani a Empoli (da facebook)
- L’incontro con Damasco Morelli agli Agostiniani a Empoli (da facebook)
- L’incontro con Damasco Morelli agli Agostiniani a Empoli (da facebook)
Fonte: Comitato elettorale Damasco Morelli Sindaco
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