Filippo Ciampolini fa appello a Spini: "Condivido l'analisi impietosa sull'amministrativa della Giunta Campinoti. Ha intenzione di rimboccarsi le maniche per il paese?"

Filippo Ciampolini (foto Andrea Trucchia)

Ho letto con molta attenzione l'intervento del Prof Andrea Spini. Andrea Spini, per chi conosce Certaldo, sa che non è un ex malcontento, ma è un malcontento attivo, iscritto al Pd certaldese, uno degli ideatori di Mercantia e.. molto altro ancora....

Condivido, molto di ciò che dice, condivido l'analisi impietosa sull'azione amministrativa della Giunta Campinoti e le occasioni perse da chi governa.

Infatti il fallimento della gestione della discarica di San Martino a Maiano, l'incapacità di gestire lo sfruttamento del Biogas, i costi senza controllo della piscina comunale, il cantiere senza fine del Cinema Boccaccio, il degrado della Villa di Canonica, lo scandalo delle consulenze per i lavori di Palazzo Pretorio, consulenze che prevedono il bando europeo di cui non c'è traccia, le penali pagate per il cinema e per la causa dei campi da tennis per scelte infelici della giunta comunale riversate allegramente sulle teste dei cittadini senza che i veri responsabili paghino ne sono testimonianza diretta.

Un capitolo a parte è rappresentato dalla piazza della Libertà con il momunento alla Resistenza che ormai è diventato una vergogna e l'assenza di alberi.... mi risultano segnalazioni da parte dei cittadini all'Amministrazione comunale ed all'Ufficio Tecnico per la situazione di degrado e pericolosità del monumento dove quotidianamente giocano i bambini, mi chiedo cosa deve succedere per mettere in sicurezza questa struttura; nell'ipotesi in cui qualcuno si ferisca, quante teste dovranno cadere? davvero dobbiamo aspettare l'incidente per intervenire ?

Perchè questa indifferenza?

Proprio oggi si registra un nuovo capitolo, avevamo criticato lo spostamento della Farmacia Comunale alla nuova coop, affitti esorbitanti, spese di allestimento onerose, ci siamo chiesto pubblicamente a chi convenisse visto che tutti gli studi medici sono collocati in centro? avevamo fatto anche una serie di proposte che riproporremo ma allo stato tutto caduto nel vuoto e nel silenzio.

Poi guardo il video dell'apertura coop e sento che il direttore della coop Pardelli durante l'intervista ci dice che "implementeranno gli studi medici accanto alla Farmacia comunale" ... come dire ... si c'è il Sindaco, la giunta ma noi della coop facciamo un pò come ci pare...

tanto loro .. obbediscono..

Caro Andrea Spini, guarda arrivo anche a condividere il passaggio in cui definisci l'opposizione debole, sicuramente si poteva fare di più e meglio, anche se ricordo che solo l'azione dell'opposizione, in particolare quella a me vicina, ha consentito di presentare mozioni per dire un no chiaro all'estrazione della Co2, ha chiesto che gli atti della maxi consulenza su Palazzo pretorio fossero inviati alla Corte dei Conti, (a tal proposito sarebbe grave se il presidente del Consiglio Comunale Denise Latini ad oggi, non avesse ottemperato a quanto richiesto dal consigliere Guarino), chiarimenti in merito alle spese senza controllo della piscina di Certaldo gestita da Aquatempra il cui presidente se non erro è un certaldese, a chiedere i bilanci sull'estrazione del biogas, gestita da una società di scopo tra Quadrifoglio spa e Certaldo energia che, nonostante il nome ha sede a Cesena.

Arrivo alla conclusione, faccio una valutazione e pongo due domande.

Le primarie del Pd hanno dimostrato in maniera impietosa che il PD Certaldese non è in grado di auto rigenerarsi, Capecchi aveva intercettato un consenso trasversale che rappresentava la voglia di cambiamento; la conservazione ha prevalso, la voglia di cambiamento stoppata ...

Domanda n. 1: ora cosa faranno quei molti cittadini che si sono spesi per il cambiamento?

Domanda n. 2: Andrea Spini ha intenzione di rimboccarsi le maniche per Certaldo?

Andrea io lo sto facendo, credo che questo sia il tempo in cui ognuno deve portare il suo contributo, anche per la parte che rappresenta, ma sopratutto per il paese in cui viviamo.Filippo Ciampolini

Fonte: Filippo Ciampolini