Area ospedaliera, ecco come sta cambiando: mensa e self service a breve l'apertura, a novembre la palazzina E, novità per l'energia. Tutti i particolari

Come sta cambiando l'area ospedaliera su viale Boccaccio a Empoli (foto gonews.it)

L’area ospedaliera di Viale Boccaccio sta cambiando pelle. E’ sotto gli occhi di tutti, ogni giorno. I lavori proseguono di fronte alle migliaia di persone che ogni giorno entrano ed escono dal ‘San Giuseppe’.
Nell’arco di qualche mese vedremo il nosocomio allargarsi e proporre nuovi servizi facendo diventare l’intera zona non solo il polo ospedaliero, ma anche una nuova importante area commerciale. Una piccola cittadella se vogliamo autonoma: i degenti e i loro parenti potranno trovare davvero di tutto.
Il contratto di concessione è lungo 24 anni ed è stato affidato alla Empoli Salute il cui socio di maggioranza è la Inso, la stessa azienda che ha costruito l’ospedale. Prevede il completamento e la gestione di servizi del San Giuseppe di Empoli.

Il progetto prevede il recupero strutturale dei due edifici esistenti (vecchio ospedale blocco H e Palazzina E), la realizzazione di aree commerciali, di un centro di produzione pasti, di un parcheggio multipiano, di un nuovo edificio da destinare ad attività commerciali, di un impianto di cogererazione e di un impianto fotovoltaico per coprire i fabbisogni energetici dell’ospedale. Costo totale dell'opera 28 milioni, 300mila euro e 'spiccioli'.

Il concessionario Empoli Salute spa gestirà inoltre i servizi per la manutenzione edile ed impiantistica degli edifici, la ristorazione, le pulizie, la sterilizzazione e altro.
“Il programma dei lavori – spiega a gonews.it Manuele dell’Olmo, il direttore del dipartimento tecnico dell’Asl 11 che sta seguendo tutto il cantiere – propone la realizzazione di una serie di edifici a diverse scadenze. Le opere sono iniziate nel giugno del 2012 e possiamo dire che stiamo rispettando sostanzialmente il cronoprogramma stabilito”.

Si tratta di una realizzazione complessiva di 29.000 metri quadrati che si vanno ad aggiungere ai 46.000 dell’attuale ospedale, per un totale di 75mila metri quadrati.

VECCHIO OSPEDALE
A maggio 2013 si è registrato – diciamo così – lo ‘sgombero’ dell’ospedale ‘San Giuseppe’ Vecchio (edificio con mattoncini rossi), sono stati realizzati tutti i trasferimenti di reparti e ambulatori per poter sgomberare i piani.
“Si è quindi partiti con l’adeguamento sismico e strutturale delle facciate – prosegue l’ingegner Dell’Olmo –, naturalmente è una fase importantissima questa. L’ospedale di fatto è uno scheletro vuoto e quindi sfruttiamo questo momento per adeguare tutti gli impianti alle ultimissime normative, sto parlando sia a livello di sicurezza sia a livello sanitario. Il vecchio ospedale dovrebbe essere utilizzato nelle 12 ore diurne con ambulatori e attività di day hospital e day surgery. Vanno appaltati i lavori interni, ma a breve sarà fatto anche quello. Diciamo pure che secondo le previsioni nel 2016 il vecchio ‘San Giuseppe’ dovrebbe aprire e sarà del tutto simile alla struttura che oggi vediamo nei nuovi blocchi. Superficie di 14.000 metri quadrati”.

 

NUOVA AREA

Come si vede dai rendering cambierà aspetto tutta l’area. Un esempio: l’ingresso al vecchio ospedale sarà ribassato, non ci sarà più la vecchia rampa di accesso al pronto soccorso. La piazza dove prima erano parcheggiate le auto dei medici sarà al livello di via Boccaccio e da lì si accederà sia al vecchio ospedale, quello dedicato alle attività ambulatoriali, sia all’area commerciale e di servizio. Fra il nuovo e il vecchio ospedale la mensa e il self service che di fatto è già pronto.

 

MENSA (BLOCCO I)

Gli edifici della mensa sono lì davanti a tutti, a ridosso di viale Boccaccio. “Sono quasi conclusi – spiega Dell’Olmo - dopo i collaudi e verso l’estate il nuovo edificio sarà attivo e ospiterà la mensa per i dipendenti (450 mq) e il self service per i visitatori (altri 450 mq), a fianco ci sarà anche un bar. In totale 2000 metriquadrati”.
La cucina che servirà il tutto sarà ospitata nella Palazzina E ed entro novembre prossimo partirà anche lì la produzione dei pasti, al momento la produzione è realizzata all’esterno per tutti i degenti”.

 

PALAZZINA E
“La Palazzina E avrà una superficie di 13.000 metri quadrati. Il programma prevede che sia conclusa entro il novembre 2014. Il Piano Terra ospiterà una galleria commerciale, un altro bar, edicola, fioraio, un piccolo shop di alimentari e snack, farmacia della continuità e parafarmacia. Al Primo piano la cucina centralizzata, al secondo e terzo piano parcheggi con 200 posti auto”

 

ENERGIA e IMPIANTI
L’opera che è praticamente terminata riguarda l’aspetto energetico di tutto il complesso. Varie le novità.
“In questi giorni si stanno concludendo il collaudo dell’impianto fotovoltaico sulle pensiline del parcheggio a pagamento che è stato riaperto recentemente – continua l’ingegner Dell’Olmo -. I pannelli solari si trovano sia sopra il parcheggio ma sono stati riutilizzati i vecchi supporti metallici degli eliostati, le Torre Solari. I vecchi specchi sono stati tolti. Ora abbiamo un impianto fotovoltaico che supporterà per il 3% del fabbisogno energetico l’ospedale”.
La grande novità è la centrale di cogenerazione: “Anche quella è in fase di collaudo e prossimamente inizieremo a utilizzare il cogeneratore, stiamo sistemando i camini. In pratica si brucerà metano che metterà in azione due turbine: sarà creata acqua calda ad uso sanitario e acqua fredda per raffreddare l’impianto di condizionamento d’estate, oltre all’energia elettrica. Ai massimi regimi possiamo autoprodurre il 50% dell’energia che serve all’ospedale. Quindi da una parte energia rinnovabile, dall’altra produzione di energia”.

 

 

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