Cooperazione, approvato il progetto “Lavorare è un mio diritto”. Il suo valore è di 78mila euro


La Regione Toscana ha approvato l’iniziativa “Lavorare è un mio diritto. Azioni pilota per l'inserimento al lavoro delle persone con disabilità”, progetto di cooperazione tra il Comune di Scandicci, il Comune di Jablanica e il Cantone della Neretva Erzegovese (Bosnia Erzegovina), redatto dall’Assessorato alla cooperazione internazionale in collaborazione con la Ong Cospe (cooperazione per lo sviluppo dei paesi emergenti), associazione che ha fra i suoi scopi sociali la cooperazione per lo sviluppo nei paesi emergenti ed è presente con i propri progetti e personale a Mostar ed in Bosnia Erzegovina.

Il valore complessivo del progetto è di 78.500 euro, finanziati da vari soggetti tra cui la Regione Toscana (20.000 euro), mentre l’impegno economico per il Comune di Scandicci è di 500 euro.

La progettazione è ufficialmente partita dal 1 di aprile. Le attività prevedono la realizzazione (a cura dell’associazione Link) di un incontro di presentazione dell’iniziativa ai soggetti beneficiari e una campagna di sensibilizzazione sul diritto al lavoro delle persone con disabilità.

Successivamente saranno identificate 30 persone con disabilità beneficiarie della definizione dei profili individuali professionalizzanti e di corsi di formazione ad hoc che saranno realizzati in Bosnia Erzegovina dall'associazione Link.

Sarà poi previsto un supporto ad iniziative di inserimento in azienda ed auto-impiego per 10 persone tra le 30 formate. Infine, sarà prevista una visita-studio degli amministratori locali del Comune di Jablanica e del Cantone della Neretva Erzegovese, da realizzarsi presso strutture ed imprese sociali individuate dal Comune di Scandicci e dalla Regione. A conclusione, una conferenza che illustrerà i risultati raggiunti dal progetto.

L’Assessorato alla cooperazione ha promosso, dalla scorsa settimana, anche le seguenti iniziative:

Un incontro presso la scuola media Gianni Rodari con delegazione del Paraguay, nell'ambito del progetto Costruire dignità, in collaborazione con l’ associazione Callescuela e Colombia Es. Angela Magnolia (16 anni , ex bambina di strada) e Pura Limpia Concepcion (giovane educatrice) hanno portato le loro testimonianze davanti agli studenti per spiegare loro la giornata tipo di un bambino lavoratore ed il suo recupero nel mondo scolastico con lo scopo di creare un futuro spazio dignitoso di lavoro; una mostra fotografica, “Lo Sguardo degli Invisibili”, suddivisa in tre tappe: Comune di Scandicci, Russel Newton e Biblioteca di Scandicci ( vedi precedente articolo).

Fonte: Comune di Scandicci

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