Liceo Musicale 'Dante', polemica della Cgil: "Ventidue ragazzi non potranno iscriversi alla prossima classe prima"

Il concerto dei ragazzi del liceo 'Dante' di Firenze

“Dall'elenco definitivo degli ammessi alle future prime classi del Liceo Dante–Sezione Musicale risultano idonei all'esame attitudinale di strumento 68 aspiranti. La possibilità che tutti loro possano frequentare il Liceo Musicale verrà compromessa dalla conferma di un organico come quello attuale che permette la formazione di sole due prime con 23 alunni ciascuna, privando a ben 22 ragazzi/e di scegliere il proprio percorso di studi in un indirizzo per il quale hanno dimostrato di possedere i necessari prerequisiti.

Un'eventuale non attivazione di un'ulteriore prima classe presso il Liceo Dante rischierebbe inoltre di protrarre, con tutte le conseguenze note (perdita dell'autonomia, reggenza del Dirigente Scolastico di altro istituto....), il problema del sottodimensionamento, che invece un potenziamento della sezione musicale potrebbe risolvere nel breve e medio periodo.

E' assolutamente indispensabile che l'Amministrazione si faccia carico del problema per consentire lo sviluppo di un punto di eccellenza culturale nella nostra città”.

La Segretaria Generale Provinciale FLC Cgil Frenze, Paola Pisano

Romanelli e Grassi: "Attivare immediatamente la terza sezione al Liceo musicale Dante. Nessuno può rimanere escluso dalla scuola dell'obbligo e dal diritto alle proprie aspirazioni".

"Siamo francamente sorpresi dalla notizia che 22 studenti, dopo aver sostenuto l'esame di idoneità per iscriversi al Liceo Ginnasio Dante, sono stati esclusi, ma ritenuti idonei, e ad oggi risultano in lista d'attesa nell'eventualità che possa essere attivata una terza sezione che potrebbe assorbire tutti gli esuberi. Il Liceo Dante è l'unico liceo musicale della provincia e le altre scuole si trovano a Pistoia, Siena, Lucca: non è certo pensabile il trasferimento dei ragazzi in scuole musicali così distanti. Il diritto allo studio di questi ragazzi che, ricordiamo, sono nella fascia dell’obbligo, va rispettato. Tutti gli organi competenti si devono attivare da subito per questa soluzione. Non accogliere questi ragazzi sarebbe una sconfitta epocale per il progetto complessivo che esalta la cultura musicale e umanistica di questa città: sono state attivate in questi anni scuole medie ad indirizzo musicale che hanno come naturale sbocco la sezione musicale del Liceo Dante. Non è pensabile che non si riesca a tutelare il diritto allo studio di questi ragazzi" - dichiarano Mauro Romanelli, Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia Libertà e Tommaso Grassi, Candidato Sindaco al Comune di Firenze.