
Intervento della squadra volante del commissariato di Pontedera nei giorni scorsi per arrestare un marocchino 40enne pluripregiudicato, E.C.A. le iniziali, clandestino ma da tempo in Valdera. È stato colto nella flagranza del reato di rapina impropria in concorso, mentre in tarda serata, assieme a un connazionale, si era impadronito di un navigatore satellitare e diverse confezioni di scarpe da bambino di marca dopo aver un’autovettura parcheggiata nella centrale via Primo Maggio.
Alla vista della pattuglia, i due, dopo aver spintonato con violenza gli agenti, si erano dileguati in direzioni diverse, venendo inseguiti dalla polizia e da un agente libero dal servizio accorso in aiuto dei colleghi. Uno è stato bloccato, l’altro è riuscito a fuggire. Dopo essere stato sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici negli uffici della polizia scientifica, il rapinatore è stato associato al carcere di Pisa con provvedimento di accompagnamento coattivo alla frontiera alla scadenza della detenzione.
Il giorno seguente, durante un normale di giro di perlustrazione, gli stessi poliziotti hanno visto il fuggitivo della sera prima stazionare davanti a un negozio etnico di via Sacco e Vanzetti. Immediatamente lo hanno fermato e portato in commissariato dove è stato denunciato, in stato di libertà, per il reato di rapina impropria in concorso. E.I.B., 26 anni, marocchino, clandestino e pluri-pregiudicato, è stato quindi trattenuto per un giorno intero negli uffici di Pontedera e nella giornata di ieri, martedì 1° aprile, con volo di linea Pisa-Palermo, è stato mandato al Centro di Permanenza di Trapani per essere espulso e rimpatriato nel giro di qualche giorno.
Parte della refurtiva è stata recuperata nell’ex edificio Automar di via Savonarola, dove i due stranieri si rifugiavano la notte, che nella giornata di ieri, con un intervento congiunto delle forze di polizia cittadine, è stato sgomberato e messo in sicurezza per evitare che torni a essere centro di aggregazione di clandestini. Tale intervento di messa in sicurezza segue di pochi giorni analoga iniziativa effettuata nei confronti di alcuni magazzini ferroviari in disuso alla stazione ferroviaria che sono stati sgomberati e chiusi con opere di muratura.
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