Grande successo per l’escursione in Padule organizzata dal CAI con la presenza di oltre 100 persone

Il Club Alpino Italiano sezione Valdarno inferiore al Padule di Fucecchio

Il Club Alpino Italiano sezione Valdarno inferiore al Padule di Fucecchio

Oltre cento persone sono state coinvolte domenica scorsa (30 marzo) nella giornata dedicata al Padule di Fucecchio promossa dalla sezione Valdarno del CAI, Club Alpino Italiano, in collaborazione con l’associazione Il Padule.

Scopo della giornata era la promozione dell’oasi naturalistica e delle località del comune di Fucecchio che vi si affacciano.
Il ricco programma della giornata è iniziato con il ritrovo in Piazza 23 agosto a Massarella per una breve introduzione.

Nell'ex scuola di Massarella è avvenuta poi la dimostrazione delle attività storiche del Padule, come la lavorazione delle erbe palustri e la realizzazione di reti per la pesca; inoltre, il percorso prevedeva una visita all'azienda agricola “Le Api” di Alessandra e un pranzo organizzato dalla Contrada Massarella.

 

Il CAI e l’Associazione Il Padule hanno espresso grande soddisfazione per lo svolgimento della giornata e per la partecipazione numerosa di cittadini che testimonia, ancora una volta, le potenzialità turistiche del territorio, espresse sia dalle bellezze naturalistiche che dalle strutture ricettive (aziende agricole e agriturismi).

 

Tra i promotori dell’evento c’era anche l’assessore Alessio Spinelli, “amico” del CAI e grande “sponsor” del Padule di Fucecchio. “Questo evento – ha commentato Spinelli – è la dimostrazione che questo territorio ha grandi potenzialità attrattive e turistiche. E’ arrivato il momento di far conoscere le bellezze del Padule partendo dal versante fucecchiese.

Ci sono luoghi bellissimi da un punto di vista naturalistico che ancora sono sconosciuti alla maggior parte delle persone e luoghi che tengono ancora viva la memoria dei tragici fatti del 1944. Il Padule di Fucecchio è anche un luogo che può offrire ai visitatori un ottimo livello di ospitatlità, garantito dalla presenza di strutture ricettive come gli agriturismi che punteggiano le colline intorno all’area umida. L’entusiasmo degli organizzatori e dei partecipanti credo che sia il miglior spot per questa terra”.

Fonte: Club Alpino Italiano sez. Valdarno Inferiore

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