Elezioni, il quadro a 50 giorni dal voto: 15 nomi in lizza per quattro comuni. Le incognite restano a Castelfranco e Santa Croce

E' quasi definito il quadro dei candidati a sindaco nei comuni pisani del comprensorio del Cuoio (Santa Croce sull'Arno, San Miniato, Montopoli in val d'Arno e Castelfranco di Sotto) in vista delle elezioni amministrative di fine maggio. Al momento ci sono in lizza quindici nomi per quattro comuni. Possibili incrementi? L'ipotesi non è così campata in aria, soprattutto in riferimento a Castelfranco e Santa Croce. Nel primo caso rimane da vedere che cosa faranno Udc e Nuovo Centro Destra, le forze rimaste fuori dal cosidetto 'listone' trasversale che ha portato alla candidatura di Aurora Rossi sostenuta da Psi, Forza Italia e Progetto Città. A Santa Croce invece l'incognita è rappresentata dal futuro di Patrik Tancredi, che dopo aver presentato ricorso (respinto) al collegio di garanzia del Pd per la nota questione delle primarie, ancora non si è espresso ufficialmente sul suo futuro politico: Tancredi rimane e non rimane dentro il partito democratico? In caso di risposta negativa lui stesso aveva affermato di riservarsi la possibilità di vagliare altri progetti politici. Il recente accordo tra il Pd e i socialisti però fanno propendere per un possibile rientro nei ranghi da parte di Tancredi.

SAN MINIATO E' l'unico dei quattro comuni della futura Unione che prevede il ballottaggio. I pretendenti alla carica di sindaco sono quattro e non dovrebbero esserci new-entry. Il Pd punta sulla riconferma di Vittorio Gabbanini in un quadro di divisione all'interno del centrosinistra, visto che Sel ha deciso di far nascere la lista civica 'Immagina San Miniato' con Laura Cavallini candidata a sindaco. Il centrodestra a San Miniato è unito grazie alla convergenza di Forza Italia e Ncd sul nome di Carlo Corsi che punta senza mezzi termini al ballottaggio. Della partita farà parte anche il Movimento 5 stelle, che nei giorni scorsi ha ufficializzato la candidatura dell'avvocato Niccoli alla carica di sindaco.

SANTA CROCE Il recente accordo tra il Psi e il Pd ha sancito la ricomposizione dell'unità del centrosinistra che candida a sindaco Giulia Deidda, che è la più giovane del comprensorio ad aspirare al ruolo di primo cittadino (per Santa Croce sarebbe la seconda donna nella storia dopo Maria Taddei). Il Movimento 5 stelle punta su Luca Mazzantini, mentre non c'è una rappresentanza ufficiale di centrodestra ma due liste civiche che comunque sono riconducibili ad una linea politica almeno definibile come alternativa al centrosinistra. Da una parte Maurizio Donati che rappresenta 'Cittadini in comune Noi adesso Santa Croce e Staffoli' e dall'altra - con il sostegno di Forza Italia e del il Centrodestra per Santa Croce - l'ex presidente della Cuoiopelli Flavio Baldi, alla sua prima esperienza politica.

CASTELFRANCO Sono tre i candidati a sindaco, per ora, a Castelfranco di Sotto ma il numero sembra destinato a salire a quattro visto che difficilmente Udc e Nuovo Centro destra, senza dimentica Fratelli d'Italia, rimarranno con le mani in mano dopo il mancato accordo per entrare nel listone con Psi, Forza Italia e Progetto città. Listone che candidato a sindaco Aurora Rossi, già consigliere comunale dal 1999 al 2004 e salita alla ribalta negli ultimi anni per la sua battaglia contro il pirogassificatore. Il centrosinistra, o meglio il Pd, propone l'attuale vicesindaco Gabriele Toti. Il Movimento 5 stelle, che a Castelfranco è 'storicamente' molto attivo, ha deciso invece di puntare su Cristina De Monte.

MONTOPOLI Qualcuno dice che è il comune più a rischio per il Partito Democratico, che ha deciso di puntare su Giovanni Capecchi attraverso lo strumento delle primarie. Capecchi di definisce 'renziano' e in qualche modo portatore di una discontinuità con la giunta Vivaldi di cui è stato vicesindaco e assessore al bilancio. A Capecchi si contrappongono altri tre candidati senza una rappresentanza ufficiale del centrodestra i cui esponenti più in vista sono comunque confluiti nella lista civica 'Progetto Insieme' che candida a sindaco Damiano Carli. Il Movimento 5 stelle punta invece sull'ingegnere Luca Potì, mentre la sinistra radicale ha deciso di correre da sola con la lista 'Immagina Montopoli' che propone l'ex assessore Francesco Novino candidato a sindaco.

Luca Calò

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