
Fatto l'accordo tra il Partito Democratico e i socialisti in vista delle elezioni amministrative a Santa Croce sull'Arno. Il Psi quindi viene confermato all'interno della coalizione di centrosinistra insieme a Sinistra Ecologia e Libertà andando così a ricomporre lo stesso quadro politico che ha amministrato Santa Croce sull'Arno negli ultimi cinque anni. L'entrata del Psi nella coalizione di centrosinistra non era così scontato visto la posizione di forte critica, palesata anche con l'astensione dal voto in consiglio comunale, da parte dei socialisti nei confronti dell'Unione dei comuni e su altri temi 'caldi' come quello delle politiche del territorio e della discontinuità rispetto all'attuale giunta comunale.
Le distanze però ora sono azzerate. La rinnovata alleanza è stata presentata ufficialmente mercoledì 2 aprile in conferenza stampa dal segretario del Pd Massimo Bertacca e dagli esponenti del Psi Giancarlo Andreanini, Enrico Lazzeroni (capogruppo uscente socialista in consiglio comunale) e Massimo Fornaciari, quest'ultimo destinato - in caso di vittoria alla elezioni - ad occupare un posto in giunta se arrivasse una proposta da parte di Giulia Deidda. Per Fornciari, già assessore a Santa Croce e San Miniato, si tratta di un ritorno alla politica attiva dopo una lunga assenza.
E' stato Giancarlo Andreanini, storico esponente del Psi santacrocese, a spiegare i motivi di frizione prima e di distensione poi tra i due partiti. "Nel recente passato c'era stati motivi di attrito tra noi e il Pd - ha detto Andreanini - come per esempio sulla questione delle primarie, sulle quali noi abbiamo chiesto di fare chiarezza. Il Psi infatti non aveva capito la scelta del partito democratico di mettere in campo due propri iscritti tra i competitori. Poi ci sono stati spiegati i motivi, più che altro riconducibili al regolamento. Abbiamo poi rilevato, nel corso dei confronti avuti con il Pd e con Sel, che c'è la volontà da parte di questi due partiti di prendere coscienza del distacco attuale tra il comune e la popolazione. Si è allentata poi la nostra intransigenza - ha proseguito Andreanini - nei confronti dell'Unione dei comuni, visto che abbiamo percepito la volontà da parte delle altre forze della coalizione di cominciare a ragionare di una fusione tra Santa Croce e Castelfranco, progetto che noi auspichiamo da tempo".
Quindi Andreanini si è soffermato particolarmente sulla questione specifica dell'urbanistica e sulla discontinuità con l'attuale giunta. "Pensavamo che Giulia Deidda rappresentasse la continuità con l'attuale giunta comunale, rispetto alla cui azione secondo noi c'è bisogno di un cambio di passo - ha detto ancora Andreanini - e invece ci siamo accorti che c'è in Giulia una forte volontà di cambiamento. Per noi la nuova giunta, in caso di vittoria del centrosinistra, dovrà distinguersi per aver privilegiato le competenze e il Psi su questo ha le idee chiare al suo interno: se arriverà una proposta sarà Massimo Fornaciari a rappresentare il nostro partito. Allo stesso modo crediamo che non si può continuare ad assegnare allo stesso partito lo stesso assessorato per due o tre legislature consecutive. Per quanto riguarda la gestione del territorio - ha sottolineato Andreanini - è un tema che ci interessa molto e che riteniamo vada affrontato a livello comprensoriale e non solo comunale. In questo ambito la zona delle Cerbaie e il recupero dei numerosi volumi ex industriali debbano essere al centro dell'azione della futura giunta. Su queste basi - ha concluso Andreanini - è stato trovato l'accordo con il Pd e Sel".
NEL VIDEO REALIZZATO DA GONEWS.IT LE DICHIARAZIONI DI MASSIMO BERTACCA E MASSIMO FORNACIARI
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