
Serie C - Si chiude malamente il girone di andata per la C Maschile, sconfitta di misura a Parma per 7-6.
Etruria non brillante al cospetto di una formazione non irresistibile che, in una partita dalla condotta surreale, riesce comunque a far sua l'intera posta in palio. Al gol del vantaggio per i padroni di casa, risponde quasi immediatamente il sette empolese che in poche azioni riesce a portarsi sul 3-1 subendo però nel finale di quarto, un gol in inferiorità numerica.
Nel secondo tempo l'Etruria controlla la gara e si riporta sul +2, nonostante il direttore di gara grazi diverse volte i padroni di casa sugli interventi al centro o sulle trattenute nelle entrate. Da qui forse i ragazzi di Bellia si innervosiscono, subendo malamente le due reti che permettono ai ducali di andare al cambio campo sul 4-4.
Ad inizio ripresa la squadra empolese sembra incapace di andare a bersaglio e permette al Parma di portarsi in vantaggio. L'Etruria riesce a pareggiare ma poi sono nuovamente i padroni di casa a ribadire in rete. Da qui inizia anche lo show personale del direttore di gara, che perde letteralmente il controllo del match sbagliando addirittura cose banali, come la segnalazione del giocatore nell'espulsione temporanea.
Negli ultimi sette minuti succede di tutto. Le squadre annullano i rispettivi attacchi per buona parte del tempo, fino a che i ragazzi di Bellia non riescono a riportarsi sul 6-6 in superiorità numerica. L'arbitro si rende però nuovamente protagonista e dopo aver espulso definitivamente Baggiani al centro su azione di attacco empolese, concede alla ripresa del gioco un'espulsione sul boa parmense che solo davanti al portiere sigla il gol definitivo. In un finale nervoso e sfortunato, non va nemmeno a segno l'ultima superiorità numerica per L'Etruria che si va ad infrangere sulle braccia dei difensori.
Tre punti letteralmente buttati al vento, che avrebbero permesso di salire in classifica e che avrebbero dato più fiducia e morale. Empolesi anche oggi non al completo, vista l'assenza ormai prolungata di Verdiani e del centro Di Bella, che hanno comunque permesso l'esordio in prima squadra del classe '98 Fossi, che si è ben comportato quando chiamato in causa.
Discorso finale in merito all'arbitro: in questo campionato non ci siamo mai permessi di esprimere un giudizio o di addossare la colpa di una sconfitta al direttore di gara. Francamente ieri la sig. Francica non è stata all'altezza, sbagliando molte decisioni in acqua sia da una parte che dall'altra e creando una certa tensione e nervosismo tra i giocatori. Incomprensibile poi quando nel finale, un nostro giocatore è uscito dall'acqua mostrandole i segni di un morso alla mano, si è completamente mostrata indifferente e ha fatto riprendere il gioco. E' vero che la pallanuoto non è la danza classica, ma di fronte a queste cose c'è solo da rimanere senza parole.
Rosa: Lami,Gallo, Dani, Lazzeri, Maltinti (1), Bellucci (2), Stefani (1), Fossi, Rossi, Baggiani (2), Capo, Rinaldi, Desideri.
Under13 - Giusta sconfitta per l'under13 che va a perdere 14 a 7 contro l'Acquatica San Casciano.
Partita alla portata dell'Etruria che ha quantomeno il compito di giocarsela alla pari con gli avversari, ma più per le sue che colpe che per i meriti degli avversari, non riesce mai a prendere le redini delle gara.
Primo parziale regalato agli avversari, ben più decisi e determinati dei distratti empolesi. In leggera crescita negli altri tre tempi, anche se la timida reazione non basta a ribaltare un risultato già compromesso.
Tantissimi gli errori dell’Etruria che se in fase difensiva tiene bene, in fase di transizione rimane sempre dietro all’uomo concedendo delle banali espulsioni che scoprono il fianco della retroguardia ai contropiedi in superiorità numerica degli avversari: ben 9 sono le reti subite per queste ingenuità! A nulla sono serviti i continui richiami di Rigatti all’attenzione! Se si aggiungono altri due goal subiti su rigore, causati sempre da delle ingenuità difensive, facile capire quale sia stati il tallone d’Achille dell’Etruria.
Bene la fase offensiva, un po’ troppo timidi nella prima parte di gara, più determinati nel finale, dove purtroppo però la reazione è venuta fuori troppo tardiva.
Risultato giusto e meritato, l’Acquatica è stata brava a sfruttare gli errori degli avversari, capitalizzando al massimo le occasioni create. Dispiace per l’Etruria che poteva certamente far meglio in una gara decisamente alla portata dei propri mezzi.
Rosa: Zingoni, Gonfiantini, Nigi, Serresi G. (4), Bagni, Chiarini (1), Gheri (1), Mistretta (1), Ferrara, Belli.
Under17 Fem – Ottima prova per le ragazze della femminile nonostante la sconfitta per 17 a 7 contro il Nuoto Livorno. Partita tenuta saldamente in mano dalle esperte atlete labroniche, ma con qualche grattacapo in più rispetto alla partita del girone di andata.
Primo parziale in favore delle livornesi che chiudono con un secco 4-0 che lascia senza scampo una pur ottima Giusti tra i pali. Diversa storia nel secondo break dove viene fuori la grinta dell’Etruria, che sorprendendo le ottime livornesi, conquista il parziale per 4-2.
Niente da fare negli altri due tempi dove il Livorno tiene saldamente in mano le redini della gara facendo emergere tutta l’esperienza delle proprie giocatrici.
Partita come già detto molto positiva, che vede tra l’altro l’esordio di 4 giocatrici del settore under13, ottima prova per loro, con Giglioli che mette a segno anche una rete!
Finalmente si è vista la giusta cattiveria in acqua da parte di tutte le giocatrici dell’Etruria che, se anche inferiori al Nuoto Livorno, non si sono mai arrese e hanno lottato dal primo all’ultimo minuto.
Rosa: Giusti, Bochicchio, Giglioli (1), Viviani (1), Bici, Ammannati (2), Prosperi, Baronti, Marconcini (2), Ciampalini, Lottini, Palumbo (1), Vaccari.
Under20 – Vittoria per l’under20 che supera senza problemi il Castelfiorentino per 13 a 9.
Partita quasi perfetta dell’Etruria, attenta e ordinata in tutte le fasi del gioco, che parte subito forte chiudendo il primo parziale 2-0, ma meritando qualcosa di più.
Un po’ meno brillante il secondo break, vinto 2-1 dagli empolesi, ottimi in retroguardia con Desideri che viene battuto solo dopo 11’, ma ancora poco incisivi in avanti.
Il terzo parziale si apre con la reazione dei padroni di casa, che non ci stanno a perdere, e dal rilassamento dell’Etruria: break in favore del Castelfiorentino, 5-4.
Maltinti non ci sta e si fa sentire dai suoi che, richiamati all’attenzione, riportano le gara verso i binari di casa, chiudendo in favore l’ultimo parziale 5-3.
Nota di merito per Meozzi che alla faccia della sua giovane età (classe ’99), gioca con grande personalità una partita ordinata, si fa trovare sempre nel posto giusto al momento giusto sia in attacco che in difesa.
Ottima partita dell’Etruria disciplinata e motivata. Non era facile visto l’inavvertito slittamento della partita di ben 5 ore, che costringe gli empolesi a una snervante attesa alla piscina di Colle Val d’Elsa.
Unico neo della gara i troppi cali di attenzione: la partita non è vinta fino alla fine dell’ultimo parziale. Da questo punto di vista è emersa la poca maturità della squadra che, quando vedeva il risultato volgere in proprio favore, toglieva il piede dall’acceleratore consentendo il rientro degli avversari. Questo è un aspetto sul quale lavorare per poter fare il definitivo salto di qualità.
Rosa: Desideri, Marianelli (1), Corsinovi (1), Sabatini, Centola, Fossi (1), Gjimaraj, Bellucci (4), Meozzi (5), Iallorenzi (1), Ciarlantini, Serresi A.
- Meozzi dell’Etruria Nuoto Empoli
- Giglioli dell’Etruria Nuoto Empoli
- Fossi dell’Etruria Nuoto Empoli
- La femminile dell’Etruria Nuoto Empoli
- L’Etruria Nuoto in azione
Fonte: Etruria Nuoto
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