
Sabato 29 marzo, a riprova di quanto da anni stiamo sostenendo come Rifondazione Comunista sulle pessime performance gestionali da parte della Provincia di Firenze, una ventina di cittadini del Comune di Rignano sull'Arno a fronte del degrado, incuria e sporcizia in cui versa l’Arno nel tratto comunale, dopo aver atteso inutilmente che la Provincia di Firenze e il Consorzio di Bonifica ( più volte chiamate dall'amministrazione Comunale) intervenissero, hanno deciso di ripulire gli argini dell’Arno nel tratto comunale.
Alla manifestazione antidegrado ha partecipato anche il sindaco Rignano sull’Arno in totale sintonia con l’indignazione popolare e l’intera comunità. Un paese che non accetta più l’immobilismo e/o la latitanza degli enti preposti a mettere in essere atti di propria competenza che guarda caso riguardano la prevenzione, la sicurezza idraulica e idrogeologica, igiene e decoro urbano e perché no l’attaccamento al proprio territorio.
I cittadini hanno fatto così anche sapere, oltre che all'opinione pubblica anche agli Enti colpevoli di queste inadempienze che “… le attività di pulizia proseguiranno nelle prossime settimane, sempre di sabato…”.
Durissima è stata la critica del Sindaco di Rignano sull’Arno alla Provincia di Firenze anche per quanto riguarda la “novella dello stento” ovvero la mancata messa in sicurezza del Ponte Mediceo di S. Clemente “…i lavori per la messa in sicurezza dovevano iniziare a febbraio, ma ancora nulla…
Purtroppo non sono più in grado di assicurare date per l'ultimazione dei lavori per conto della Provincia".
Il sindaco parla di "assoluta mancanza della politica" e invita Palazzo Medici Riccardi "…a farsi finalmente carico del problema: i cittadini sono arrabbiati perché da anni devono convivere con i disagi…"
Si è così tratta della seconda presa di posizione di un altro Sindaco dei Comuni del Valdarno Fiorentino a distanza di soli due mesi nei confronti della Provincia di Firenze sulle inconcludenze del Presidente Barducci e dell’Assessore Gamannossi.
Questa volta Barducci non potrà ignorare la portata dei rilievi critici mosse alla sua amministrazione e alle pessime performance gestionali, poiché le critiche questa volta non pervengono solo da il PRC ma arrivano prima dal Sindaco di Reggello e poi dal sindaco di Rignano sull’Arno, amministratori notoriamente iscritti al PD e non a Rifondazione Comunista.
Dunque che cosa ci dirà di nuovo, che non abbia già detto, il Presidente della Provincia di Firenze sul Ponte Mediceo di S. Clemente? Quale scusa utilizzerà per dire che i lavori di consolidamento strutturale su una infrastruttura lesionata da oltre quattro anni sono ancora scandalosamente fermi? A chi attribuirà la colpa di questo ennesimo ritardo?
E i cittadini per quanto tempo ancora dovranno utilizzare un ponte danneggiato ed interessato da una strettoia che ha ridotto notevolmente la circolazione e la viabilità, creando altresì disagi e criticità non più sostenibili per tutta la popolazione e danni incalcolabili alle varie attività commerciali e produttive della zona?
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista
in relazione ai mancati interventi di ripulitura delle sponde dell’Arno nel tratto comunale di Rignano sull’Arno da parte della Provincia di Firenze e del Consorzio di Bonifica e alla annosa vicenda del Ponte Mediceo di S. Clemente – Rignano sull’Arno e Reggello – i cui lavori di consolidamento strutturale sono ancora scandalosamente da ultimare,
in considerazione delle iniziative di proteste attivate dalla popolazione e dallo stesso Sindaco di Rignano sull’Arno sulle inconcludenze dell’Amministrazione Provinciale
chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e agli Assessori competenti di riferire i motivi per i quali nonostante le richieste avanzate dall’Amm.ne Comunale di Rignano sull’Arno di effettuare la pulizia e manutenzione degli argini del fiume Arno non si è provveduto a dare alcuna risposta, quali sono le competenze specifiche dell’ente per la suddetta materia e se è intenzione da parte dell’Amm.ne Provinciale di effettuare gli interventi richiesti e necessari ad assicurare prevenzione, la sicurezza idraulica e idrogeologica , igiene e decoro urbano .
Per quanto riguarda il Ponte Mediceo di S. Clemente chiediamo di sapere lo stato dell’arte, i motivi per i quali non sono stati avviati i lavori di consolidamento strutturale, quando partiranno i cantieri e quando termineranno i lavori attesi dalla popolazione da oltre quattro anni.
Andrea Calò Lorenzo Verdi
Fonte: Provincia di Firenze
Tutte le notizie di Rignano sull'Arno
<< Indietro