
Sulla strada di ghiaino antistante il Frantoio, nel Parco Corsini di Fucecchio, un ragazzo è completamente piegato su una minuscola biciclettina a tre ruote cercando di ritoccare con una bomboletta di vernice bianca gli angoli sfuggiti alle pennellate. Poco più in là una giovanissima trasporta senza tante cerimonie una statua di cellophane su per le scale in pietra serena. Sono Gabriele Rosati e Vittoria Estratti, giovanissimi studenti del Liceo Artistico “Virgilio” di Empoli che apportano gli ultimi ritocchi alle loro creazioni artistiche. Gabriele fa da schermo col proprio corpo alla polvere sollevata dalle auto in transito nel parco: una nuvola di polvere potrebbe irrimediabilmente rovinare la bianchissima biciclettina mentre Vittoria al piano di sopra cerca di unire busto e gambe della sua statua borbottando “Non mi torna niente! Non mi torna niente!”
Per pochi giorni dai banchi di scuola alle industrie culturali: i giovani artisti in Residenza di Creazione al Frantoio diretto da Firenza Guidi, imparano l’arte e la mettono da parte. Gabriele e Vittoria hanno infatti ideato, disegnato e realizzato, attraverso impulsi di creazione, la loro visione del mondo. Ma non solo. Hanno anche curato tutti gli aspetti della comunicazione del loro lavoro artistico: dai post ed eventi sui social network alla produzione dell’immagine pubblicitaria per il flyer e il poster che avrebbe valorizzato la loro opera. Lo stage e le loro produzioni artistiche varranno inoltre per il credito scolastico oltre che arricchire il loro bagaglio portfolio artistico da presentare all’esame di maturità.
L’installazione, aperta a tutti, è divisa in tre spazi principali: il Passato, il Presente e il Futuro nei quali il pubblico potrà liberamente interagire. La prima installazione “IO,TU, L’INFANZIA”, a cura di Gabriele Rosati, tenta di creare un rapporto unico tra l’oggetto e l’osservatore cosicché, una volta entrati in contatto con l’oggetto stesso, sia possibile suscitare in chi lo guarda delle sensazioni o reminiscenze dell’infanzia vissuta. Tutto ciò è accompagnato da dei suoni o brevi frasi che un bambino spesso fa o sente nel periodo dell’infanzia. L’intento è quello di riportare, anche se per un attimo, l’adolescente, l’adulto o l’anziano a riprovare sensazioni passate e ritrovare il bambino che è in loro.
Un altro spazio: “IL SILENZIO DEL FUTURO”, ideato da Vittoria Estratti è un viaggio nell’immaginazione di un essere umano, nei ricordi passati che l’individuo molto spesso non riesce a dimenticare. Una “ scena” in cui liberare i propri ricordi e lasciarli fluttuare nel silenzio delle nostre azioni quotidiane per lasciare che il nostro futuro sia puro, bianco. L’intento del progetto è di riunire le sensazioni dei passanti in un vortice e liberarli dal peso delle loro scelte. L’intensità degli oggetti presenti nella scena potranno rendere partecipe l’individuo sotto forma di “anima” che guarda la sua immagine come se riflessa in uno specchio.
Tra il passato e il futuro si è catapultati in una scena attuale, nel presente ; dal titolo “STRADE DA PERCORRERE”. Entrambi gli artisti hanno collaborato per creare un luogo di transizione nel presente individuale Domani 29 Marzo ore 18:00 presso i locali dell’ex-Frantoio di Fucecchio. Ingresso Gratuito
Fonte: Elan Frantoio - ufficio stampa
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