M5S sulle primarie: "Gli iscritti e gli elettori del Pd sono parte lesa e perchè al Deidda non prende posizione?"

Luca Mazzantini, candidato a sindaco per il Movimento 5 stelle a Santa Croce sull'Arno (foto gonews.it)

Fino ad oggi il Movimento 5 Stelle di Santa Croce non ha mai espresso pubblicamente il proprio punto di vista sulla nota vicenda delle scorse primarie del Partito Democratico. Questo perché i fatti non erano sufficientemente chiari per poter prendere posizione sulla questione. Ciò che invece ci appare chiaro, e ben più grave di quanto si potesse immaginare, è invece un’altra cosa: la commissione provinciale di garanzia del PD ha dichiarato che la richiesta di annullamento delle elezioni è respinta,” in quanto il divario tra i voti ottenuti dal vincitore delle primarie Giulia Deidda e lo stesso Patrik Tancredi è talmente ampio (circa 600 voti) che il risultato non può essere stato inficiato dalle limitate e circoscritte irregolarità descritte nella segnalazione”.

È sconcertante! Tradotto dal politichese, ciò equivale a dire che al PD, ai fini del risultato, parrebbe non interessare minimamente di sapere se la votazione sia avvenuta nel pieno rispetto della legalità e della correttezza oppure no.

Alla luce della dichiarazione della Commissione , riteniamo che la parte lesa siano quegli elettori del PD e quei militanti che ancora nutrono ideali di legalità e giustizia.

Allo stesso tempo ci chiediamo con che spirito possa accettare questo verdetto la candidata sindaco Giulia Deidda. Vorremmo una sua presa di posizione sulla vicenda.

A lei chiediamo un moto di orgoglio e, per la sua immagine, la invitiamo a riconsiderare questa investitura carica di ombre fino a quando, sull’accaduto,  non sarà fatta piena luce.

Fonte: Movimento 5 Stelle - Santa Croce sull'Arno e Staffoli

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