Gli assessori all’Istruzione di Castelfiorentino, Empoli e Fucecchio: "Bisogna salvaguardare la continuità delle dirigenze scolastiche"

Da sinistra: Emma Donnini, Eleonora Caponi e Mariella Santarelli

Un concorso per dirigenti scolastici che dopo due anni viene parzialmente annullato per un vizio nella procedura di nomina del Presidente della Commissione giudicatrice. E che ora rimette in discussione, improvvisamente, la dirigenza scolastica di ben cinque istituti dell’Empolese Valdelsa: 1 a Castelfiorentino, 3 a Empoli e 1 a Fucecchio. Con il rischio concreto per i 5 dirigenti che ricoprono la carica (e che in virtù di tale nomina hanno abbandonato il precedente incarico) della perdita dell’attuale posto di lavoro.

Per questo, gli Assessori all’Istruzione dei Comuni interessati (Mariella Santarelli per il Comune di Castelfiorentino, Eleonora Caponi per il Comune di Empoli, Emma Donnini per il Comune di Fucecchio) desiderano precisare i motivi che rendono auspicabile una diversa soluzione a questa intricata vicenda.

“Non intendiamo naturalmente entrare nel merito e tantomeno nella legittimità di una sentenza del Consiglio di Stato – scrivono gli Assessori Santarelli, Caponi e Donnini – vogliamo solo richiamare l’attenzione sulle preoccupanti conseguenze che essa produrrà nell’immediato (al massimo, entro un mese), ovvero l’interruzione improvvisa della dirigenza scolastica in ben 5 istituti della nostra area.”

“Questo non potrà che avere ricadute negative sull’offerta educativa, didattica e formativa e sulla continuità nell’attività di programmazione, determinando un generale disorientamento nelle famiglie degli alunni e degli studenti. Esprimiamo, dunque, forte preoccupazione per questa vicenda, e formuliamo un appello affinché venga salvaguardata la continuità della dirigenza nelle nostre scuole, nelle quali l’arrivo dei nuovi dirigenti è coinciso con il rilancio e un biennio di intensa attività, condotta in modo virtuoso in stretto collegamento con il territorio e attraverso un rapporto di proficua collaborazione con le istituzioni locali.”

“Siamo pertanto a rinnovare inoltre la nostra stima e fiducia nel lavoro che i dirigenti hanno svolto in questi anni, esprimendo nei loro confronti piena solidarietà. Di questa sentenza i dirigenti non hanno infatti alcuna responsabilità ma rischiano di essere le vittime, sia sul piano professionale che personale”.

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa