Caro Renzi, servono 3 milioni per la nuova 'Pascoli'. Un progetto nel cassetto da un anno, ora il Comune batte cassa

Da sinistra: Barbara Zari, Eleonora Caponi, Franco Mori e Ugo Reali illustrano il progetto per la nuova scuola 'Pascoli' (foto gonews.it)

Il Comune di Empoli chiede un ‘regalino’ a Matteo Renzi: lo sblocco del patto di stabilità per la realizzazione di un progetto tenuto nel cassetto da marzo 2013 e che avrebbe bisogno di tre milioni di euro per essere realizzato. Si tratta della demolizione e ricostruzione della scuola dell’infanzia ‘Pascoli’, che si trova nell’omonima strada nelle vicinanze di via Masini e delle poste.
L’opera per essere realizzata avrebbe bisogno di un anno per avviare il cantiere e di due anni di lavori. Con questo progetto la scuola, che oggi ospita tre sezioni più una ‘mista’ per età per un totale di 108 bambini, arriverebbe a una capienza di circa 190 persone, con sei classi, due per ogni annata.
Il progetto è stato esposto solo adesso prendendo come spunto l’appello del Presidente del Consiglio Matteo Renzi ai sindaci d’Italia, chiedendo loro di segnalare una (e una sola) scuola che necessita di interventi urgenti di ristrutturazione. Ecco dunque che il Comune di Empoli ha fatto partire la sua di richiesta. Il Comune si auspica di partecipare al cofinanziamento per circa il 40% del costo.
La presentazione stamani, martedì 26 marzo, durante una conferenza stampa: presenti l’assessore alle politiche educative e formative Eleonora Caponi, quello all’urbanistica Franco Mori, il dirigente dell’Ufficio Tecnico Ugo Reali e la dirigente scolastica del Primo Circolo Barbara Zari.
A giugno dello scorso anno, in ogni caso, l’amministrazione comunale convocò al Trovamici le insegnanti della ‘Pascoli’ per mostrare il progetto.
Le intenzioni sono quelle di realizzare il plesso nelle vicinanze della elementare ‘Carducci’, per poi demolire l’esistente. In questo modo non ci sarà un solo giorno di stop alle lezioni.
La nuova scuola ‘Pascoli’ sarà poi comunicante con la ‘Carducci’ (170 iscritti quest’anno) e sarà unita la mensa, permettendo un risparmio nella gestione e la possibilità, alle elementare, di liberare spazi per laboratori. La superficie coperta sarà quindi di circa 1.870 mq, mentre quella esterna di circa 7.000 mq.
“Siamo lieti di presentare questo progetto della ‘Pascoli’ – ha spiegato l’assessore alle politiche educative e formative Eleonora Caponi – perché corrisponde proprio a quel modello di scuola richiesto da questo modello: una qualità di progettazione dove siano previsti spazi per l’educazione motoria, la musica, i linguaggi artistici, e non un corridoio con tante stanze anonime. Ricordiamo che la scuola dell’Infanzia ‘Pascoli’ è una struttura risalente agli anni ’70. Attualmente l’organizzazione degli spazi e la dimensione del plesso non rispondono più alle esigenze logistiche, didattiche ed educative: iinfatti presenta un gruppo di servizi igienici per i bambini, che si trova nel salone principale, e completamente aperto, poiché la concezione della struttura rispondeva ad un modello pedagogico ed educativo tipico di quegli anni, oggi totalmente superato”.
La scuola dell’infanzia di via Pascoli sarà progettata secondo criteri bioclimatici, e quindi eco-sostenibili, anche i materiali verranno decisi in sede di redazione del progetto definitivo.