Dal convegno di Agesc sul rapporto tra scuola pubblica e paritaria spunti interessanti. Dal 'Ferraris' proposta di uno 'scambio' col 'Calasanzio'

Il convegno Agesc a Empoli

Il convegno Agesc a Empoli

Interessanti gli spunti emersi ieri, sabato 22 marzo, dal convegno C’è un unico sistema, scuole statali e scuole paritarie si incontrano per affrontare insieme la sfida educativa’ di scena alla sala ‘Il Momento, organizzato dall’Agesc, associazione genitori scuole cattoliche della Santissima Annunziata di Empoli.

Oltre all’intervento del sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi, di cui gonews.it ha dato notizia ieri, interessante anche lo spunto dell’ex ministro dello stesso dicastero Luigi Berlinguer.

Dai numeri ufficiale rilasciati dal ministero si evince che il costo per lo Stato per ogni studente delle scuole paritarie è pari a meno di 500 euro a testa rispetto a quasi 7500 per ognuno della scuola pubblica. Inoltre, se si somma la quota di contributo dello stato alla retta pagata dai genitori, la cifra finale è comunque di gran lunga sempre inferiore a quello che spende lo Stato per la scuola pubblica.

Daniela Mancini, dirigente scolastico del ‘Ferraris-Brunelleschi’, a sua volta relatrice, ha invitato a riflettere su una “Scuola innovativa, aperta e collaborativa”, dove pubblico e paritario devono essere complementari e non antitetici: una proposta è l’utilizzo, da parte del Ferraris,  dell’osservatorio astronomico, mettendo in cambio al ‘Calasanzio’ l’accesso ai propri laboratori.

Berlinguer, dal canto suo, ha invece puntato soprattutto sul bisogno di individuare nuovi plessi da destinare alle scuole.

 

 

 

 

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