Torneo Carioca, per i 35 anni un giornalino pieno di aneddoti a Certaldo. Per il calcio d'inizio si sogna la presenza di mister Luciano Spalletti

I campioni in carica del 2013 a Certaldo del Torneo Carioca: Caffè Solferino Palestra Oasi

Saranno 35 gli anni di storia, di una tradizione che va avanti dal 1979 al 2014.  A Certaldo in via Carlo Marx, al campo di calcio a 7, si punta ad organizzare la 35esima edizione del torneo carioca, con numerose iniziative per tagliare degnamente questo storico traguardo. Da un giornalino, manifesti e una cena a due passi dal terreno di gioco, l’organizzazione, assieme alla collaborazione delle squadre: tutti si muovono per cercare di aggiornare e rivitalizzare un torneo, considerato l’appuntamento estivo per eccellenza, in attesa dell’evento clou, Mercantia, che si terrà dal 16 al 20 luglio. Per l’edizione 35 è stata avviata la macchina del tempo, alla ricerca di foto, video, aneddoti: racconti che tornano nella mente e negli occhi di chi, rivedendosi in foto, inedite, sorride e rimpiange tempi passati. Sulla pagina Facebook Torneo della Mensa Carioca Certaldo Calcio a 7 tutti gli aggiornamenti La particolarità di questo torneo è che possono partecipare solo giocatori residenti a Certaldo o che in passato hanno avuto la residenza e il domicilio per almeno 4 anni. Un’appartenenza che da sempre ha affascinato le realtà circostanti che hanno cercato nel tempo di emulare questa competizione. Sul campo in terra battuta di via Carlo Marx sono passati giocatori che hanno calcato partite di C2 e non solo.  Tutti si ricordano il certaldese principe come Luciano Spalletti. Il grande sogno degli organizzatori è di averlo a fine maggio, probabilmente il 26 per il calcio d’inizio con 13 – 15 squadre pronti a contendersi il titolo. E ora che ha più tempo per tornare anche nella sua Valdelsa, l’ipotesi potrebbe diventare molto più concreta. Non solo, probabilmente potrebbe esserci anche il battesimo ufficiale del prossimo sindaco (nell’eventualità che non vi sia un ballottaggio). Ma intanto è caccia al materiale del passato e tra le storiche battaglie del Viola Club, la squadra dei Cacao Meravigliao che entrando in campo sulle note della canzone di Renzo Arbore infiammavano la platea, gli scherzi alla squadra dei punk giudicata troppo rumorosa dai residenti della zona, l’istituzione della coppa ‘Indisciplina’ (anno 1993) verso i ‘Peggio’ da parte degli organizzatori per vendicarsi di una multa da 50mila lire pagata con monete da 50 lire. Una storia che sarà così rievocata in un giornalino celebrativo dove alla base ci saranno interviste a volti storici: da Fabio Bonati detto ‘Mumo’, Leandro Bartali ‘Manganello’, Massimiliano Chesi per tutti ‘Capino’, volto noto tra l’altro della curva Fiesole e molti altri ancora.

Giacomo Bertelli

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