Un piano urbanistico a "volumi sottozero". È così che il sindaco di Capraia e Limite Enrico Sostegni ha presentato alla stampa oggi, giovedì 20 marzo, la variante al regolamento che, secondo le previsioni, verrà adottata entro la fine della legislatura e approvata nella prossima.
L'affermazione deriva dal fatto che, rispetto alla previsione del 2003, si andrà a una riduzione di 30mila metri cubi, frutto di una revisione delle prospettive di allora rispetto alle esigente di oggi. All'epoca era prevista una capacità di costruire negli anni futuri fino a 210mila metri cubi. La modifica è stata possibile distribuendo meglio i volumi e abbassando in molti zone la possibilità di realizzare edifici non più a tre ma a due piani.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche i responsabili dell'ufficio urbanistica Roberto Montagni, dell'ufficio tecnico Alberto Cioli e la garante del procedimento Silvia Cecchi.
Il documento è stato presentato nel frattempo anche ai tecnici oltre che ai cittadini con incontri a Limite sull'Arno e a Capraia Fiorentina. In ogni caso ancora chi vuole può intervenire dicendo la sua: sul sito web del Comune tutti i documenti per capire.
Nel piano molte altre novità: verrà completato il tessuto urbano attorno alla scuola di via Praticcio ed è stata individuata un'area di 7.500 metri cubi che sarà destinata a edilizia sociale, ovvero alloggi Erp, cohousing o appartamenti ad affitto agevolato, in zona Castelmartini a Capraia, vicino al campo sportivo del paese.
Il piano favorisce l'incremento di aree a verde e parcheggi nelle aree che dovranno essere recuperate.
Un occhio anche alle esigenze degli operatori del turismo: si potranno ampliare le superfici per realizzare piscine in muratura e sono state individuate aree di sosta per cavalli, in particolar modo nella zona di Conio, attraversata dalla ippovia della Regione Toscana. Sarà individuata anche un'area di sosta da destinare ai camper.
Importante anche la rivisitazione delle aree archeologiche. "Le aree veramente di interesse verranno vincolate nel regolamento - spiega Roberto Montagni - altre verranno liberate. In ogni caso aumenteranno sicuramente quelle che saranno tutelate, perché con una cartografia più dettagliata siamo riusciti a definire perimetri che fino a oggi erano stati posti genericamente dalla Provincia".
Il testo urbanistico si adegua anche al Pit della Regione, individuando una cospicua area a vincolo paesaggistico in particolar modo attorno alla Villa di Bibbiani.
Passando alle aree industriali, ogni modifica dovrà passare dal consiglio comunale. Il regolamento interessa tutte quelle strutture produttive, anche i vecchi capannoni, che si trovano nel tessuto urbano, in particolar modo a Limite sull'Arno. Confermate le principali aree di recupero previste nel piano del 2003, in particolar modo la ex Cosmobil di via Palandri e gli ex Cantieri di Pisa di via Montagni.
- L’area ex Cantieri Navali di Pisa di Limite sull’Arno (foto gonews.it)
- L’area ex Cantieri Navali di Pisa di Limite sull’Arno (foto gonews.it)
- L’area ex Cantieri Navali di Pisa di Limite sull’Arno (foto gonews.it)
- L’area ex Cosmobil di Limite sull’Arno (foto gonews.it)
- L’area ex Cosmobil di Limite sull’Arno (foto gonews.it)
- L’area ex Cosmobil di Limite sull’Arno (foto gonews.it)
- L’area ex Cosmobil di Limite sull’Arno (foto gonews.it)
- L’area ex Cosmobil di Limite sull’Arno (foto gonews.it)
- L’area ex Cosmobil di Limite sull’Arno (foto gonews.it)
- Da sinistra: Alberto Cioli, Silvia Cecchi, Enrico Sostegni e Roberto Montagni (foto gonews.it)
- Enrico Sostegni, a sinistra, e Roberto Montagni (foto gonews.it)
- Alberto Cioli, a sinistra, e Silvia Cecchi (foto gonews.it)
- Roberto Montagni (foto gonews.it)
Tutte le notizie di Capraia e Limite
<< Indietro