
Un salto di qualità nell'uso della bicicletta a Empoli, e non solo. Un metodo per contrastare i furti di biciclette, riuscire a ritrovarle in caso di una 'sorpresa non gradita' e soprattutto per essere riconosciuto come legittimo proprietario.
Si tratta, in sostanza, di targare le bici. Come? Con una marcatura che consiste nella punzonatura di un codice legato al proprietario sul telaio della due ruote.
Il Comune con questa procedura di identificazione dà la possibilità alle forze dell'ordine di interagire in caso di ritrovamento e risalire facilmente al proprietario.
Dunque tempi duri per i ladri di biciclette.
L'amministrazione comunale di Empoli attiva questo servizio grazie alla collaborazione dell’Associazione “Noi da Grandi”, realtà nata dall'iniziativa di genitori di ragazzi portatori di Handicap.
E' stata concessa in comodato gratuito all'associazione una macchina punzonatrice che, con l'aiuto della cooperativa sociale Colori, è in grado in pochi istanti di fare un’incisione numerica sul telaio della propria bicicletta. Quel codice è legato ovviamente ai dati anagrafici del proprietario che saranno poi riportati in un registro dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico. E' prevista anche la consegna di un tesserino che documenterà il tutto, una sorta di libretto della bici.
Il nuovo servizio è stato presentato stamani in via Barzino, presso la Cooperativa Colori, nella sede del Centro Accoglienza, dall’assessore alle attività produttive Arianna Poggi, con Alessandro Fornaciari della Cooperativa Colori, Rita Fantoni, vicepresidente Associazione “Noi da Grandi”, Cinzia Montomoli responsabile dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico e Guido Scali Ispettore della Polizia Municipale dell'Unione dei Comuni.
“E’ un servizio che ha una duplice validità – ha sottolineato l’assessore alle attività produttive Arianna Poggi – quella di coinvolgere migliaia di cittadini che usano la bicicletta come mezzo alternativo di trasporto, e offrire la possibilità alcuni ragazzi dell’associazione “Noi da Grandi” di poter svolgere un lavoro importante per la nostra comunità”.
In caso di vendita o cessione della bicicletta, il nuovo proprietario potrà scegliere se conservare il precedente tesserino, oppure ristamparlo e marcare di nuovo la bicicletta con nuovi numeri.
Il servizio partirà dal prossimo 12 aprile, e si svolgerà presso l’Associazione “Noi da Grandi” in via di Barzino 1, ogni sabato mattina, dalle 10 alle 12.
La prima marcatura è gratuita, se abbinata ad un nominativo residente nel Comune di Empoli, mentre è previsto un costo di 2 euro per i non residenti e per coloro che registreranno la seconda bicicletta, anche se residenti a Empoli.
"Vista la 'permeabilità' degli utenti delle bici - prosegue Arianna Poggi - persone che da Sovigliana-Spicchio vengono alla stazione di Empoli, oppure altre persone che dai comuni limitrofi si muovono pedalando, siamo senza problemi la possibilità di 'marcare' la bici anche a loro. Un piccolo contributo spese è di due euro. Un costo sostenibile per un servizio molto utile".
Ricordiamo che la marcatura delle biciclette è un servizio innovativo in Italia, e sono ancora pochi i comuni che hanno adottato questo metodo dissuasivo per i furti di biciclette, diventate ormai negli anni sempre più un mezzo di trasporto alternativo e non inquinante.
In Toscana Empoli è fra i primi Comuni: si ricordano Pisa, Lucca e Prato.
"E' un argomento che mi trova molto sensibile visto che sono stata vittima di furti di bicicletta per cinque volte a Empoli" - ha sottolineato l'assessore Poggi.
Per i minorenni, bambini e ragazzini, dovrà essere il genitore o comunque un adulto a registrare il mezzo.
Il servizio fa parte di un più ampio progetto, che ha come obiettivo, oltre all’incentivazione dell’uso della bicicletta per una mobilità sostenibile e stili di vita sempre più sani, anche l’inserimento e la formazione al lavoro di persone disabili. Infatti l’Associazione Onlus “Noi da Grandi”, insieme alla Cooperativa Colori, sta lavorando al progetto di un laboratorio che riguarderà il deposito, il noleggio e la meccanica ciclistica, oltre alla marcatura, alla stazione ferroviaria di Empoli.
"Stiamo parlando di questo progetto da qualche tempo - spiega Fornaciari - e sarebbe una gran bella novità per tutti coloro che vanno alla stazione in bici e la lasciano lì per ore".
Si pensa a uno dei depositi che si trovano dietro al nuovo terminal bus. Al momento ci sono problemi burocratici legati ai tanti passaggi societari della costellazione FS. In ogni caso l'amministrazione ci sta lavorando.
L'ispettore della polizia municipale Scali ha parlato di una "novità importantissima per una città pianeggiante come la nostra dove la bici è molto diffusa e dove i furti sono all'ordine del giorno".
Guardando le statistiche fornite una bici ogni due giorni viene rubata a Empoli (o abbandonate).
Nel 2013 sono state 135 biciclette, delle quali solo 21 sono state restituite.
Le bici rinvenute dalla polizia municipale si trovano presso il Deposito biciclette, che è agli ex Macelli, in via Dainelli: per riuscire a rintracciare la propria due ruote il deposito è aperto tutti i primi lunedì del mese, dalle 10 alle 13.
Mediamente, ogni settimana vengono denunciati 5 furti di bici e il numero delle biciclette rimosse dalle rastrelliere in media dalla municipale ogni volte che vengono fatti interventi di questo tipo, soprattutto in zona stazione, è di circa 60 biciclette.
E per chi considera la 'targa' alla bicicletta un'arma in mano all'amministrazione comunale che avrebbe in teoria la possibilità di sanzionare i proprietari che 'parcheggiano' non correttamente i mezzi, l'assessore Poggi spiega: "Non è certo questo il nostro intento. Non abbiamo intenzione di fare multe a nessuno, ma anzi di evitare i furti. Detto questo una maggiore educazione stradale e consapevolezza dell'uso della bicicletta è auspicabile per tutti".
- Foto di gruppo per le realtà coinvolte nella marcature delle biciclette a Empoli (foto gonews.it)
- Alessandro Fornaciari con Rita Fantoni (foto gonews.it)
- Un momento della conferenza stampa al CAE (foto gonews.it)
- Da sinistra l’ispettore della polizia municipale Guido Scali, la responsabile Urp di Empoli Cinzia Montomoli e l’assessore Arianna Poggi, promotrice della novità (foto gonews.it)
- Un momento della conferenza stampa al CAE (foto gonews.it)