
"Sindaco e Giunta di San Miniato hanno organizzato tre incontri con i cittadini per presentare il secondo adeguamento del regolamento urbanistico, dal titolo: “Costruiamo insieme il nostro futuro”.
Insieme a chi? Vista la scarsa presenza dei cittadini ai primi due incontri. Ci sembra che l’evento in realtà sia stato una solenne bocciatura. Ma questo è un dettaglio, l’importante è costruire un evento e raccontarlo.
Il nuovo regolamento urbanistico si fonda su duecentotrentasei contributi di cittadini sui quali l’Amministrazione ha impostato la revisione, unitamente a quanto non realizzato dal precedente regolamento.
Sulla carta potrebbe funzionare se si tornasse al periodo pre-crisi nel quale l’edilizia faceva affari da gigante. Con la crisi attuale si rischia di non toccare niente dell’esistente e lasciare in stato di abbandono gran parte del territorio.
E’ sostanzialmente mancata una visione ragionata dell’Amministrazione, un progetto a monte da presentare e discutere prima con i cittadini. Un’idea di futuro su cui l’Amministrazione stessa avrebbe dovuto individuare proprie priorità di intervento indipendentemente dall’operato dei privati.
Un esempio tra i tanti è l’ulteriore consumo di territorio in favore di ampliamenti commerciali per la grande distribuzione.
L’Amministrazione si è basata, per questo, soltanto sulla richiesta di privati e non sulla verifica dell’aumento o meno della popolazione, della situazione economica e dei consumi e, soprattutto, è risultata assente l’idea che in questo momento sarebbe necessario privilegiare la piccola distribuzione nei confronti della grande. Lo stesso potremmo dire riguardo ai temi della viabilità e all’uso dei mezzi nei centri abitati.
Il nuovo regolamento, atto dovuto, poteva svilupparsi con un percorso diverso, approvato con calma e non a ridosso di elezioni. Perché questa fretta? Perché chi detiene il potere non ha bisogno di partecipazione, ma solo di continuare a gestire il potere. In questa logica diventa difficile, se non impossibile, la nascita di alternative concrete, incentrate sul diritto che ognuno ha di vivere ed essere responsabile di un territorio a misura di uomo, di donna, di bambino. Continuare a credere che il cambiamento, anche a San Miniato, è possibile è la scommessa sul futuro che non soccombe agli interessi del quotidiano".
Lista IMMAGINA SAN MINIATO - Laura Cavallini capogruppo SEL in Consiglio Comunale e candidata Sindaco
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