
La Synergy si rialza nel momento più difficile, dopo ben 9 sconfitte, contro la seconda in classifica, la corazzata Olimpia Legnaia. La Synergy ha indubbiamente meritato la vittoria ed ha giocato una gara intensa e molto efficace, soprattutto in fase offensiva. Pur senza lo squalificato coach Rossi in panca, la squdra del Presidente Marino é stata ordinata nel seguire le indicazioni del secondo allenatore Terrigni ed ha finalmente mostrato una tenuta complessiva di ottimo spessore, soprattutto nella seconda parte di gara, quando era più importante mantenere la condizione psicofisica per guadagnare una preziosa vittoria e per compiere un grande passo in avanti verso la conquista della salvezza senza passare dai playout.
L'Olimpia ha avuto anch'essa i suoi problemi. Trucioni ha dovuto fare praticamente a meno del febbricitante Pinna. Recuperato alla meglio Friscia, a tradire con i soli 2 punti in carniere è stato però Masi (ben controllato da Tello), apparso l'ombra di sé stesso.
La Synerg partiva contratta e per ribattere ai primi fuochi di Calamai ci voleva la tripla di Brandini. Temoka era molto presente sotto le plance (costretto Falsini subito a compiere 2 falli), ma Malacario e Basilicò scuotevano i padroni di casa. Mentre Tello si dedicava solo ad assistenze, era il promettente Giorgi ad assumersi importanti responsabilitá centrando l'anello ospite e mantenendo i suoi in paritâ (17-17, al 10').
Nel secondo quarto, i sangiovannesi non mollavano la presa e con Bianchi, Tello e Brandini rispondevano alle buone iniziative del mancino Bandinelli e soprattutto alle devastanti incursioni di Temoka (il migliore dei suoi). Entravano sul palcoscenico anche Falsini, ma Pavese e Tello non erano da meno. La tripla di Tello faceva esultare la tifoseria del Paladrago, Lombardi rispondeva, ma arrivavano i canestri di Falsini e Basilicó a creare il piccolo allungo con il quale gli arancio-verdi chiudevano metá gara in vantaggio (38-34, al 20').
L'equilibrio di inizio terzo quarto durava poco. L'Olimpia non aveva nulla da Masi ed anche Temoka giocava il suo peggior spezzone, irritato dai raddoppi in post basso delle guardie sangiovannesi. Il triplone di Falsini caricava quindi la Synergy e Tello tornava a punire in percussione. Friscia tentava di metterci una pezza, ma Malacario e compagni erano lanciati. Basilicò si esaltava con l'ennesima bomba, mentre Tello, Brandini ed ancora Giorgi creavano il primo importante break (+11). Il solitario urlo di Bandinelli non scuoteva i gialloblu di Firenze, che affondavano senza bussola sotto i colpi di Bucciolini e Malacario (62-43, al 30').
La Synergy cercava di mantenersi concentrata per non perdere il trend, ma l'Olimpia rientrava in campo per l'ultima frazione decisa a recuperare il pesante gap.
Temoka si rimetteva in moto, supportato da Orlandini e Bandinelli. La Synergy provava a reggere con Basilicò e Pavese, ma l'olimpia metteva in piedi il suo maggior sforzo e con due triploni di Calamai si riportava sul -8. I padroni di casa, però, stavolta non tremavano e con Bianchi e Falsini si riprtavano sul +12. Friscia trovava una buona conclusione ma il "the end" lo decretava Tello (ripresosi bene dopo un paio di gare non brillanti) che con una serie di devastanti percussioni in area metteva fine a qualsiasi altra ambizione di Temoka & compagni (81-69, alla sirena conclusiva).
La conduzione di gara dei signori De Luca e Giustarini è stata di grande serenità e di alto profilo tecnico. Davvero bravi.
SYNERGY BASKET: Pavese 5, Bianchi 5, Bucciolini 4, Basilicò 12, Giorgi 6, Tello F. 19, Brandini 9, Berti, Falsini10, Malacario 11. Coach Terrigni A. - Staff: Vannelli, Terrigni G., Tello G. e Andreotti.
OLIMPIA LEGNAIA: Friscia 9, Conti 2, Calamai 11, Masi S. 2, Temoka 24, Orlandini 5, Bandinelli 11, Pinna, Tarchi, Lombardi 5. Coach Trucioni e Masi C. - Staff Musolesi.
Fonte: Synergy Basket Valdarno
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